Su il segretario della Cgil e Amalia Bruni, scendono Oliverio e Latella

Il segretario della Cgil ha disertato l’incontro alla Regione con Calderoli sull’autonomia differenziata. «La riforma aumenterebbe ancora di più la distanza con il Nord. Il Sud si mobiliti per opporsi». Bravo Angelo, grazie al tuo intervento abbiamo ricordato ai calabresi che anche in Calabria esiste un sindacato: se ne era persa traccia.

Laurea in medicina con specializzazione in radiologia, un bimbo di sei anni (rimasto a casa): la dottoressa fa parte del contingente di medici cubani chiamati in Calabria da Occhiuto. «Per i medici del mio paese è normale viaggiare per prestare assistenza solidale in luoghi lontani», ha detto. Anche per noi calabresi finora è stato normale viaggiare in paesi lontani per non morire di sanità.

L’esponente dell’opposizione afferma: «Ora che i medici cubani sono in Calabria li ringraziamo per il contributo che riusciranno a dare», pur ritendo questa una sconfitta, visto che «esiste una grande questione nazionale e calabrese nelle assunzioni». Come non concordare: siamo messi così male che sembra quasi che in Calabria per trent’anni si siano assunti arrotini al posto dei medici.

Da poco assolto per il caso Spoleto, l’ex presidente della Regione è finito però sotto la scure contabile. La Corte dei conti rivuole (in solido con altri due) 95.000 euro, soldi che non sarebbero serviti a promuovere la Calabria. Insomma, questa Calabria non è mai promossa: in un modo o nell'altro finisce sempre tra i bocciati.

Non bastava Cosenza, ora anche Reggio Calabria vuole Medicina invece di puntare su quelle facoltà che in Calabria non ci sono. A intestarsi la proposta il consigliere metropolitano, seguito a ruota da cori di hurrà. Latella, fattene una ragione: non serve l’ennesima Facoltà di medicina per capire che la cura migliore per Reggio è trovare in fretta una classe politica nuova di zecca.

Il Presidente della Fondazione “Hospice Via delle Stelle” esulta per lo stanziamento di 700mila euro nel Bilancio regionale grazie all’emendamento Arruzzolo. Nociti ha ringraziato calorosamente il deputato Cannizzaro, ma è scivolato sul sostegno della Regione che ci ha messo i soldi. Enzo, quando sali sul tram, saluta chi ti pare ma non dimenticare mai chi paga il biglietto.