Vibo Valentia: operazione ‘ragazzi in erba’, assolti ‘perché i fatti non sussistono’

Lo ha deciso il gup del tribunale di Vibo Valentia, al termine del processo nei confronti di Piergiorgio Villella e Antonio Corvetto
di redazione
3 dicembre 2014
07:00

Vibo Valentia – Assolti “perché i fatti non sussistono”, questa la sentenza emessa da Lucia Monaco, gup del tribunale di Vibo Valentia al termine del processo, condotto con rito abbreviato, nei confronti di Piergiorgio Villella, 24 anni e Antonio Corvetto, 58 anni, entrambi coinvolti nell’operazione denominata “Ragazzi in erba”. I due, residenti a Pizzo Calabro, erano stati accusati di detenzione, cessione e spaccio di sostanze stupefacenti. Assolti “perché i fatti non sussistono”, questa la motivazione del gup, che fa salire a 30 le assoluzione nell’ambito dell’operazione “Ragazzi in erba” . Nel luglio 2012, infatti, il gup Alessandro Piscitelli aveva disposto 28 dichiarazioni di “non luogo a procedere”. Altri 9 imputati, invece, si trovano ancora sotto processo.

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