La svolta del Pd: a Cosenza Alleanza civica e nome unitario

La nota diffusa dopo l'assemblea provinciale segna il cambio di passo del Pd: le primarie sembrano accantonate. Si lavora ad una alleanza civica larga, che tenga dentro tutta la maggioranza che ha portato alla decadenza di Occhiuto. Avviata una fase di consultazioni per individuare il candidato unitario. E Presta torna in corsa.
13 febbraio 2016
17:14

"L’Assemblea Provinciale del PD esprime la piena condivisione e il proprio sostegno ai consiglieri comunali che hanno presentato le dimissioni, determinando, così, lo scioglimento del Consiglio Comunale e la decadenza del Sindaco della città di Cosenza.
La contemporaneità con cui ben 17 consiglieri si sono dimessi, dimostra la coesione dello schieramento delle forze di opposizione istituzionale.
Lo scioglimento del Consiglio Comunale evidenzia palesemente, in tutta la sua gravità, la crisi della maggioranza consiliare a Palazzo dei Bruzi.
L’Amministrazione Comunale ormai da tempo si trascinava senza maggioranza. E il progetto politico e l’alleanza di centrodestra, guidata da Forza Italia, che aveva candidato e sostenuto Mario Occhiuto sono implosi.
La maggioranza espressa dagli elettori nelle elezioni amministrative del 2011 è stata cancellata.
Mario Occhiuto, con un atto di grande responsabilità istituzionale e politica, avrebbe dovuto rassegnare le dimissioni già da prima evitando ulteriori mortificazioni all’immagine della città.
Il Segretario regionale del PD aveva, con lungimiranza politica, invitato il Sindaco di Cosenza a dimettersi "prima che fosse troppo tardi", ma ancora una volta l'irresponsabilità e gli interessi di parte sono prevalsi sul bene della collettività.
Infatti, pur se privo di una maggioranza politica e numerica,Occhiuto ha accentuato il carattere monocratico di una gestione amministrativa divenuta sempre più opaca, privatistica e clientelare.
Ha costituito un vulnus democratico anche il fatto che tale pratica amministrativa è stata estesa alla Provincia di Cosenza.
L’Amministrazione Provinciale, infatti, è stata ridotta ad essere una succursale del Comune di Cosenza.
Sono molteplici e numerosi gli atti amministrativi, spesso anche illegittimi, emanati dalla Presidenza dell’Amministrazione Provinciale finalizzati esclusivamente a preservare una maggioranza consiliare, almeno di tipo numerico, a Palazzo dei Bruzi.
Lo scioglimento del Consiglio Comunale ha interrotto provvidenzialmente  una  deleteria crisi politico-istituzionale che rischiava di degenerare pericolosamente e irreversibilmente.
Le dimissioni di 17 consiglieri comunali costituiscono, appunto, lo spartiacque per archiviare una nefasta parentesi amministrativa e contestualmente aprire una nuova pagina nella vita democratica cittadina.
L’Assemblea Provinciale del PD porge i saluti e formula gli auguri di buon lavoro al dott. Angelo Carbone, nominato Commissario Prefettizio.
Il PD cosentino è fiducioso che, sin dalla fase di gestione commissariale,  sia fatta chiarezza sulla passata gestione amministrativa e venga ripristinato il principio della legalità e della trasparenza a Palazzo dei Bruzi.
Saranno, invece, le imminenti elezioni amministrative ad esprimere un mandato che assegni al prossimo sindaco il compito della rinascita della città di Cosenza.
Bisogna invertire la tendenza che ha fatto di Cosenza, in questi ultimi anni, una città sempre più rinchiusa nei propri confini municipali.
La città ha registrato un vorticoso calo demografico ed è stata sottoposta ad un progressivo depauperamento del territorio e delle sue principali funzioni produttive.
Cosenza, con l’area urbana di tipo metropolitano, insieme alla città universitaria di Arcavacata, dovrà essere fattore attrattivo e centro propulsore dei processi economici che si svolgono lungo l’asse che si snoda  da Gioia Tauro-Lamezia verso Sibari.
L’Assemblea Provinciale del PD esprime grande apprezzamento per le proposte e le scelte che il Presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, sta attuando per la crescita e lo sviluppo di una città moderna e competitiva.
Dobbiamo costruire una città produttiva, sicura, bella e vivibile.
L’Amministrazione comunale, nel prossimo quinquennio, dovrà certamente curare l’arredo urbano cittadino, non per utilizzare il rifacimento dei marciapiedi come pretesto per affidamenti diretti e cottimi fiduciari ma, per modernizzare il contesto ambientale di una città che deve ambire ad essere un’eccellenza nel panorama nazionale.
Con questi intenti, il PD di Cosenza propone l’apertura di una rapida fase di consultazione programmatica con le forze politiche, civiche e sociali più attive e dinamiche della città.
L’obiettivo è arrivare a una Alleanza Civica, la più ampia possibile, che unisca e non disperda il patrimonio culturale e politico, presente sul territorio.
Bisogna mettere in  campo energie nuove, dare spazio alle tante risorse umane di straordinario valore che sono state finora compresse e non hanno avuto possibilità di esprimersi.                                   
Il prossimo sindaco dovrà contare, sin dal primo turno elettorale, sul sostegno e la fiducia della  maggioranza assoluta dei cosentini.
L’Assemblea Provinciale del PD, pertanto, dà mandato alla Commissione per le Amministrative di Cosenza, a suo tempo nominata dal segretario regionale,  di  promuovere e di dirigere tale fase di consultazione per definire il programma di governo, per delineare una forte Alleanza Civica e per verificare la possibilità della scelta di un candidato sindaco unitario e ampiamente condiviso, andando anche oltre le primarie.
E solo, in assenza di una scelta unitaria, la selezione del candidato a sindaco avverrà con le primarie da svolgersi in occasione dell'election day,  nella giornata del 6 marzo prossimo.
A tale scopo, l'Assemblea Provinciale delega i segretari provinciale e regionale del Pd a definire il regolamento che presiede all’organizzazione delle elezioni primarie ,in conformità con le regole previste per le altre città italiane.
La Città di Cosenza merita una classe dirigenziale credibile, un serio progetto politico, una solida Alleanza Civica,  finalmente, in grado di ridarle una valida prospettiva di futuro.
Al fine di coordinare l’attività del PD uguale delega viene assegnata ai segretari regionale e provinciale per il comune di Rossano e nei comuni in cui sono previste le primarie la data di presentazione delle candidature è posticipata al 20 febbraio".

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