Reggio: centro sanitario mai entrato in funzione. Danno da 40 milioni (VIDEO)
Doveva essere un polo di eccellenza per la cura delle malattie cardiovascolari invece non è mai entrato in funzione. La Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha segnalato il danno di 40 milioni di euro e denunciato 6 pubblici funzionari
Reggio Calabria – Ennesimo spreco di denaro pubblico. Si tratta di una struttura sanitaria che doveva essere un polo di eccellenza destinato alla prevenzione e cura delle malattie cardiovascolari invece non è mai stato attivato. Per la realizzazione del "Centro Cuore" dell'ospedale Bianchi-Melacrino-Morelli, la Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha segnalato alla Corte dei Conti, un danno erariale di oltre 40 milioni di euro e denunciato sei pubblici funzionari.
Il polo sanitario, una volta terminato nel 2011, non è mai entrato in funzione e le costose apparecchiature, sono rimaste abbandonate ed inutilizzate nonostante l’Azienda ospedaliera paghi ancora le rate da 500.000 euro. Il problema alla base della non entrata in funzione della struttura è la mancanza di risorse finanziare per assumere il personale specializzato.
Tutto questo spreco di denaro pubblico aumenta se si considera il fatto che molti pazienza, a causa, dell’assenza di strutture specializzate sono costrette ad andare fuori regione , comportando costi per la sanità pubblica calabrese stimati in oltre 7 milioni di euro annui.
