Incastrati dal Dna e da un’impronta digitale: arrestati due rapinatori - VIDEO

La rapina risale all’11 marzo dell'anno scorso quando i due sono riusciti a portar via all’addetto di una pompa di benzina circa 1700 euro. Grazie all’impronta digitale di uno e al Dna dell’altro rinvenuto su un cappellino i due giovani sono stati tratti in arresto
14 luglio 2016
09:44

RENDE (CS) - I carabinieri della Compagnia di Rende hanno arrestato due giovani coriglianesi, P.V. e L.S., entrambi 25enni, accusati di rapina a mano armata e ricettazione dell'autovettura usata per darsi alla fuga. I fatti risalgono al tardo pomeriggio dell'11 marzo dell'anno scorso, quando i due, a bordo di una Fiat Uno rubata la sera prima, si sono presentati presso la stazione di servizio Tamoil di Acri e, pistola alla mano, hanno sferrato un violento pugno al volto dell'addetto alla pompa di benzina, rapinandogli circa 1.700 euro in contanti e il telefono cellulare. L'immediata battuta effettuata dai Carabinieri della Stazione di Acri ha permesso di rinvenire poco l'autovettura usata dai rapinatori, abbandonata ad alcuni chilometri di distanza dal distributore di benzina. Il sopralluogo svolto dalla squadra che si occupa d'investigazioni scientifiche ha consentito di raccoglie elementi di prova determinanti a carico degli arrestati. Infatti, gli esperti di dattiloscopia hanno isolato un impronta digitale risultata del pollice di L.S., mentre P.V. è stato incastrato dal suo DNA, trovato su un cappellino usato per nascondere il volto alle telecamere di sorveglianza. Entrambi sono ora ristretti presso la Casa Circondariale di Castrovillari (CS) in attesa dell'interrogatorio di garanzia.


GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top