Scoperta a Cosenza una fabbrica abusiva di alcolici: sequestrate 400 botti di grappa

Sequestrata a Cosenza una distilleria clandestina per la produzione di grappa, allestita in un immobile da un cittadino di nazionalità cinese già noto alle forze dell'ordine perché gravato da numerosi precedenti di polizia, tra cui istigazione alla corruzione, reato per il quale in passato è stato anche arrestato, violenza a pubblico ufficiale e reiterata guida senza patente.

Prodotti alcolici e bombole di gas

L'operazione di sequestro è stata effettuata dai militari della Guardia di Finanza i quali, nel corso di una perquisizione, hanno rinvenuto oltre 50 quintali tra prodotti alcolici di contrabbando già pronti per la vendita, contenuti all’interno di 400 damigiane, e materie prime in attesa di lavorazione, quali principalmente miscugli di acqua e vinacce contenuti in fusti e botti. L’impianto di produzione abusivo era composto da un alambicco artigianale in acciaio di rilevanti dimensioni, posizionato sopra ad un bruciatore e collegato mediante un tubo in gomma ad una serpentina di raffreddamento. Rinvenute, inoltre, decine di bombole di gpl utilizzate per alimentari i fornelli a gas.

Nessuna autorizzazione

L'uomo non era in possesso di alcun tipo di autorizzazione amministrativa, necessaria per la produzione delle bevande alcoliche, né tantomeno delle preventive comunicazioni all’Amministrazione Finanziaria, indispensabili per la detenzione delle apparecchiature da utilizzare per la lavorazione di queste materie. Tali obblighi di legge sono stati introdotti dalla normativa di settore per evitare il rischio che il processo di distillazione non autorizzato possa generare delle impurità nell’alcool che renderebbe, a sua volta, le bevande liquorose pericolose per la salute dei consumatori. L'uomo è stato denunciato a piede libero. Sono in corso ulteriori accertamenti volti all’individuazione dei clienti dell’indagato, nonché alla ricostruzione dei proventi derivanti dall’illecita attività.