Timbrava e poi tornava a casa: arrestato un ‘furbetto del cartellino’ a Lamezia

Il medico, addetto al servizio vaccinazioni a Lamezia Terme, timbrava il cartellino e poi tornava a casa per sbrigare affari personali e privati
16 giugno 2016
17:11

Un medico dipendente dell'Asp di Catanzaro addetto al servizio vaccinazioni a Lamezia Terme, Vittorio Cristaudo, è stato arrestato e posto ai domiciliari dai finanzieri del Nucleo mobile del Gruppo di Lamezia Terme per truffa aggravata e falso a danno del pubblico ente d'appartenenza. Il medico, che sarebbe stato sorpreso in flagranza di reato, dopo aver timbrato il cartellino si allontanava senza nessuna giustificazione dalla struttura sanitaria e si portava presso la sua abitazione dove, a distanza di due ore, le fiamme gialle bussavano ed accertavano che si trovava in quel luogo per motivi del tutto personali e privati.

 


I finanzieri, peraltro, avevano già tenuto sotto costante controllo l'arrestato per circa una settimana e hanno potuto così riscontrare che non si trattava di un comportamento isolato, ma di una condotta ripetuta in diversi giorni precedenti, sempre per dedicarsi ad attività personali e private. tale situazione è stata ulteriormente confermata da altre indagini esperite nell'immediatezza dei fatti, presso gli uffici amministrativi dell'A.s.p., dove, fra l'altro, è stato sentito anche il dirigente da cui dipende il medico "assenteista", il quale non ha potuto fornire alcuna plausibile giustificazione in ordine alle ripetute assenze dal servizio riscontrate dai finanzieri. Il medico è stato posto agli arresti domiciliari. Il servizio si inserisce in un più ampio dispositivo di controllo predisposto dal comando provinciale della guardia di finanza di Catanzaro, a tutela della spesa pubblica e sanitaria.

GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top