LAMEZIA: SEQUESTRATI BENI AD UN IMPRENDITORE

La direzione investigativa antimafia ha sequestrato beni per un valore complessivo di otto milioni di euro all’imprenditore Antonio Gallo, ritenuto dagli inquirenti in affari con la cosca dei Giampà
2 ottobre 2014
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LAMEZIA TERME (CZ) - Quote societarie, rapporti finanziari, attività commerciali, beni mobili ed immobili. E’ un patrimonio di otto milioni di euro quello che gli uomini della Direzione investigativa antimafia di Catanzaro hanno sequestrato all’imprenditore Antonio Gallo, ritenuto in affari con la cosca Giampà di Lamezia Terme. Il provvedimento è stato disposto dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Catanzaro e segue il filone investigativo scaturito nella cosiddetta operazione Piana messa a segno sempre dalla Dia catanzarese nella primavera dello scorso anno. Gli investigatori ritengono quindi di aver ricostruito - mediante l’analisi delle dichiarazioni rese da alcuni collaboratori di giustizia del lametino – la fitta rete di interessi economici che avrebbero legato alcuni ambienti dell’imprenditoria alla criminalità organizzata locale.

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