Province, Antonio Viscomi ed Enzo Bruno ne discutono a Roma

Il vicepresidente della Giunta regionale e il presidente regionale dell’Upi, hanno incontrato il Capo Dipartimento “Affari Regionali” Antonio Naddeo
10 ottobre 2017
17:38
Antonio Viscomi ed Enzo Bruno
Antonio Viscomi ed Enzo Bruno

Incontro di rilievo per Viscomi e Bruno a Roma presso la sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri, assieme ad Antonio Naddeo su delega del Sottosegretario Gianclaudio Bressa, per discutere dello stato di attuazione del processo di applicazione della legge “Delrio” e sulla situazione dei rapporti tra il sistema delle amministrazioni provinciali e la Regione.

Erano presenti all’incontro – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - anche il Dirigente generale del Dipartimento regionale “Bilancio” Filippo De Cello, nonché i dirigenti di ragioneria della Provincia di Catanzaro, Giuseppe Canino, e della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Stefano Maria Catalano, e, per le autorità centrali, il consigliere Ivo Rossi.

 


«L’incontro di oggi-recita una nota della Regione Calabria- è stato originato dalla richiesta dell’UPI nazionale, formulata in sede di Conferenza Stato-Regioni-Autonomie Locali, di poter incontrare le province di quasi tutte le regioni italiane ad un Tavolo governativo, al fine di avere un panorama completo ed attendibile delle situazioni, molto variegate sul territorio nazionale, a seguito del processo di riforma avviato con la legge n.56/2014».

I temi trattati

«Nel corso dell’incontro Viscomi e Bruno hanno evidenziato il percorso avviato ed i risultati conseguiti, ma hanno anche segnalato alcune perduranti criticità ed hanno, congiuntamente, richiamato i rappresentanti governativi alle responsabilità centrali per quanto riguarda la definizione dell’assetto istituzionale delle province dopo il referendum, la puntuale definizione della condizione giuridica ed economica dei centri per l’impiego, l’irrisolto status dei beni culturali per i quali il Governo aveva avviato un’opera di ricognizione, al fine di stabilire quali dovessero essere riversati nella sfera ministeriale», si legge nella medesima nota.

Rapporto regione e provincia

Inoltre «da questo punto di vista, è stato evidenziato come Regione e Province siano sullo stesso lato della barricata, in quanto entrambi gli enti sono stati chiamati ad un’opera, faticosa e non semplice, di supplenza istituzionale. Il Capo Dipartimento degli Affari Regionali ha apprezzato, anzitutto, lo spirito di collaborazione manifestato dai presenti, ed ha significativamente valorizzato il fatto che Regione e Province calabresi stiano finalmente costruendo un ordinato sistema di reciproci rapporti, anche sul piano contabile, in grado di mettere un punto conclusivo a vicende che si sono sviluppate nel corso degli ultimi quindici anni».

L’impegno di Antonio Naddei

«Ha assunto l’impegno a preparare un Tavolo congiunto con il Ministero del lavoro e ad approfondire la questione dei beni culturali. Particolarmente colpito anche dall’esperienza paesaggistica, culturale e ambientale del Parco della Biodiversità di Catanzaro. Ha, infine, chiesto di attivare al più presto l’Osservatorio regionale previsto dalla legge Delrio, per chiudere le partite ancora aperte e promuovere, se possibile, un avanzamento del processo legislativo di competenza del Consiglio regionale» si continua a leggere nella nota regiona.

 

Le dichiarazioni di Viscomi e Bruno

«La Calabria ha presentato oggi, di fronte al Governo nazionale, la faccia positiva di istituzioni che condividono obiettivi e strategie, che dialogano e che cercano, pur nella consapevolezza delle difficoltà esistenti, di assicurare adeguati servizi ai cittadini. Abituati ad osservare una sostanziale litigiosità tra le diverse amministrazioni, i rappresentanti del Governo hanno invece avuto modo oggi di apprezzare gli esiti positivi di una collaborazione interistituzionale orientata non solo al raggiungimento di obiettivi condivisi ma anche all'affermazione chiara di una comune volontà politica sulla importanza strategica, in un sistema democratico, delle autonomie locali intermedie, anche e soprattutto in una situazione segnata dalla frammentazione in piccoli e piccolissimi enti della galassia delle autonomie locali.

Per portare a compimento l’impegno assunto con il Governo- concludono- sarà dunque convocato quanto prima l’Osservatorio regionale e si porrà un punto finale a tutte le questioni ancora rimaste in sospeso. Al Governo abbiamo chiesto e chiediamo ancora un impegno effettivo per risolvere i problemi ordinamentali ed economici rimasti in sospeso, sicuri dell’attenzione del Sottosegretario Gianclaudio Bressa che segue da tempo e da vicino le vicende calabresi».

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