Bilancio amministrazione Oliverio, Greco: ‘Un anno di ricostruzione e crescita’

‘La Regione cha abbiamo trovato al nostro insediamento era ingessata, incapace di guardare al futuro. E’ stato fatto un importante lavoro di approfondimento e conoscenza per scovare tutte le crepe che si celavano nei meandri del bilancio regionale’
di Redazione
30 dicembre 2015
16:22

“Quanto programmato in questo primo anno di legislatura regionale dalla giunta e dal consiglio produrrà i suoi frutti nei prossimi mesi, quando le azioni messe in campo per risanare le condizioni economiche dell’ente e i progetti di sviluppo per la crescita della Calabria troveranno giusta attuazione”.
È quanto dichiarato dal consigliere regionale Orlandino Greco: “La Regione cha abbiamo trovato al nostro insediamento era ingessata, incapace di guardare al futuro, stretta in una morsa burocratica-corporativa che ne impediva ogni tentativo di crescita e sviluppo. E’ stato fatto un importante lavoro di approfondimento e conoscenza per scovare tutte le crepe che si celavano nei meandri del bilancio regionale.

Un lavoro indispensabile che ha consentito all’amministrazione guidata dal presidente Oliverio, nella seconda fase di programmazione, di registrare importanti risultati: basti pensare – continua Greco - a quanto fatto per l’approvazione della legge sul trasporto pubblico locale, della legge urbanistica e del piano anticorruzione, per i programmi legati alle opportunità per i neet e i sussidi alle imprese, per il recupero dei fondi comunitari 2007-2013, per l’adeguamento dello statuto a quello delle altre regioni, per la dismissione dei tanti carrozzoni che nei decenni hanno appesantito il bilancio regionale, per la riduzione delle posizioni dirigenziali, per il Por 2014/2020, per il piano di sviluppo rurale.


Nel corso dell’anno, infatti, sono state depositate importanti proposte di legge che guardano finalmente alla Calabria in un’ottica di crescita e ribaltano la visione della nostra regione come palla al piede del Paese.
All’attività legislativa si è unito un continuo ascolto delle comunità territoriali al fine di programmare un nuovo piano di sviluppo che consenta di superare le tante criticità presenti in Calabria. Per quanto detto, il bilancio di questo anno di amministrazione regionale si chiude positivamente, ma c’è la piena consapevolezza di quanto ci sia ancora da fare per portare la Calabria dall’emergenza alla normalità. Sono certo – conclude il consigliere - che i risultati delle azioni messe in campo si vedranno a breve e dimostreranno come la passione, la conoscenza e la competenza siano gli unici strumenti su cui far leva per risollevare le sorti di una regione che deve ambire a diventare punto d’eccellenza dell’Italia nell’Europa Mediterranea.”


‘La Regione cha abbiamo trovato al nostro insediamento era ingessata, incapace di guardare al futuro. E’ stato fatto un importante lavoro di approfondimento e conoscenza per scovare tutte le crepe che si celavano nei meandri del bilancio regionale’

“Quanto programmato in questo primo anno di legislatura regionale dalla giunta e dal consiglio produrrà i suoi frutti nei prossimi mesi, quando le azioni messe in campo per risanare le condizioni economiche dell’ente e i progetti di sviluppo per la crescita della Calabria troveranno giusta attuazione”.
È quanto dichiarato dal consigliere regionale Orlandino Greco: “La Regione cha abbiamo trovato al nostro insediamento era ingessata, incapace di guardare al futuro, stretta in una morsa burocratica-corporativa che ne impediva ogni tentativo di crescita e sviluppo. E’ stato fatto un importante lavoro di approfondimento e conoscenza per scovare tutte le crepe che si celavano nei meandri del bilancio regionale.

 

Un lavoro indispensabile che ha consentito all’amministrazione guidata dal presidente Oliverio, nella seconda fase di programmazione, di registrare importanti risultati: basti pensare – continua Greco - a quanto fatto per l’approvazione della legge sul trasporto pubblico locale, della legge urbanistica e del piano anticorruzione, per i programmi legati alle opportunità per i neet e i sussidi alle imprese, per il recupero dei fondi comunitari 2007-2013, per l’adeguamento dello statuto a quello delle altre regioni, per la dismissione dei tanti carrozzoni che nei decenni hanno appesantito il bilancio regionale, per la riduzione delle posizioni dirigenziali, per il Por 2014/2020, per il piano di sviluppo rurale.

 

Nel corso dell’anno, infatti, sono state depositate importanti proposte di legge che guardano finalmente alla Calabria in un’ottica di crescita e ribaltano la visione della nostra regione come palla al piede del Paese.


All’attività legislativa si è unito un continuo ascolto delle comunità territoriali al fine di programmare un nuovo piano di sviluppo che consenta di superare le tante criticità presenti in Calabria. Per quanto detto, il bilancio di questo anno di amministrazione regionale si chiude positivamente, ma c’è la piena consapevolezza di quanto ci sia ancora da fare per portare la Calabria dall’emergenza alla normalità. Sono certo – conclude il consigliere - che i risultati delle azioni messe in campo si vedranno a breve e dimostreranno come la passione, la conoscenza e la competenza siano gli unici strumenti su cui far leva per risollevare le sorti di una regione che deve ambire a diventare punto d’eccellenza dell’Italia nell’Europa Mediterranea”.

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