Il 23enne è accusato di danneggiamento aggravato, tentato omicidio e porto-detenzione illegale di armi comuni da sparo. I fatti a Feroleto della Chiesa
La signora Pina De Francia ospite a Palmi di una serata organizzata per chiedere “verità e giustizia” per l’imprenditrice scomparsa il 6 maggio dello scorso anno
Lo scioglimento dei tre comuni reggini era stato deliberato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 11 maggio per accertati condizionamenti dell'attività amministrativa da parte di infiltrazioni criminali
Giovanni Musone e Francesco Pasquale Argentieri, entrambi detenuti nel carcere di Rossano, si sono laureati in Scienze del Servizio sociale e sociologia. Soddisfatti i radicali che hanno regalato loro corone di alloro
Don Pino De Masi ritiene la missiva molto attendibile. La Procura di Vibo alle prese anche con i tabulati telefonici e gli impianti di videosorveglianza
L’uomo sta scontando una pena di 11 anni che terminerà tra un anno: «Spero che anche altri detenuti seguano questo cammino». Soddisfatto il rettore Crisci
Avrebbe subito per mesi di reiterate e perduranti vessazioni fisiche e psicologiche. Disposto per l’uomo l’allontanamento dalla casa familiare con il divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla donna
Approvati all’unanimità anche i corsi di laurea in “Ingegneria alimentare”, “Ingegneria ambientale e Chimica” e “Sociologia e ricerca sociale” . Leonetti (Senato accademico): «Una svolta decisiva per l’Università della Calabria»
Il provvedimento disposto dal prefetto di Reggio, Michele di Bari al fine di verificare l’eventuale sussistenza di forme di infiltrazione o condizionamento di tipo mafioso
Si tratta di Giuseppe Barreca, condannato ventisei anni fa al carcere a vita. Ora, con la seconda laurea in Comunicazione istituzionale e la pubblicazione su un volume scientifico, l’ex appartenente alla ‘ndrangheta si riscatta e sogna la libertà
33 misure cautelari in carcere, 7 ai domiciliari e 2 al divieto di dimora: queste le misure cautelari applicate per 42 persone coinvolte nell’operazione che ha dato un duro colpo al sodalizio ‘ndranghetista operante nel comune di Laureana con ramificazioni in altre province
Gli arresti di oggi sono l’esito di una complessa attività istruttoria sviluppata all’indomani dei provvedimenti di fermo emessi dalla Dda di Reggio Calabria nell’ambito dell’ operazione del 3 novembre
Dopo il terremoto giudiziario che ha coinvolto la cittadina reggina nove consiglieri su dieci hanno deciso di dimettersi. Nominato il Commissario prefettizio