Il deputato si riferisce ai dettagli sulle intercettazioni emersi a seguito dell’operazione Malapianta: «La fiducia dei cittadini verso lo Stato e il lavoro del procuratore crea allarme nelle organizzazioni criminali»
Il deputato si riferisce ai dettagli sulle intercettazioni emersi a seguito dell’operazione Malapianta: «La fiducia dei cittadini verso lo Stato e il lavoro del procuratore crea allarme nelle organizzazioni criminali»
Continui i tentativi della famiglia Mannolo di intercettare informazioni utili per conoscere in anticipo le mosse di magistratura e forze dell'ordine. Le dichiarazioni della “talpa”: «Finchè campo io puoi stare tranquillo»
Gli indagati parlavano al telefono del magistrato. Per gli inquirenti le loro parole non celavano un progetto di morte ma esprimevano ammirazione e timore per l’azione del procuratore antimafia di Catanzaro
Colpite le famiglie ‘ndranghetiste dei Mannolo, dei Trapasso e dei Zoffrea, egemoni a San Leonardo di Cutro. Le imprese locali soffocate dai clan
NOMI-VIDEO | Emerge un quadro inquietante dalle indagini condotte dalla Dda di Catanzaro che hanno portato al fermo di 35 persone e allo smantellamento del locale di San Leonardo di Cutro nell'ambito dell'operazione Malapianta. Il controllo asfissiante del territorio, le estorsioni ai villaggi, l’usura e il traffico di droga
NOMI-VIDEO | Il procuratore di Catanzaro sull’operazione che ha portato a 35 fermi nel Crotonese: «Avevano il controllo assoluto e chiedevano la tangente a tutti gli operatori turistici di quell'area»
NOMI-FOTO-VIDEO | Tra i reati contestati traffico di stupefacenti, estorsione, usura, intestazione fittizia di beni, tutti aggravati dalle modalità mafiose. L’operazione, denominata Malapianta, eseguita dalla Guardia di finanza e coordinata dalla Procura di Catanzaro