La presidente della Commissione parlamentare antimafia anticipa a “Presadiretta” i primi risultati dell’inchiesta sui presunti rapporti tra mafia e massoneria
Sono sempre di più gli affiliati alla 'ndrangheta che chiedono di entrare in logge massoniche coperte. È quanto emerge dall'inchiesta "Mandamento Jonico"
Il numero uno del Goi al festival dei libri sulle mafie, giunto alla settima edizione. Sarà affrontato il tema della Massoneria in Calabria in un dibattito con lo storico inglese John Dickie che è docente di Studi Italiani all’University College di Londra
Il Grande Oriente d’Italia chiama in causa Strasburgo per ribadire il proprio dissenso sulle iniziative poste in essere dalla Commissione Parlamentare d’inchiesta, culminate nel provvedimento di perquisizione e sequestro, del 1° marzo 2017, degli elenchi, anche calabresi, degli iscritti
Il pentito Cosimo Virgiglio continua a raccontare ai magistrati antimafia di Reggio Calabria e Catanzaro il suo ingresso nelle strutture massoniche coperte
La trasmissione, in programma alle 14.30 su LaC, canale 19, propone un contenitore sugli sviluppi di operazioni di polizia giudiziaria ancora “calde”. Finestre anche sulla cronaca del giorno, sull’operazione “Eumenidi” della Guardia di Finanza di Lamezia Terme
Il programma propone un servizio-inchiesta del giornalista Nello Trocchia sui rapporti tra logge, ‘ndrangheta e politici con un’intervista pure al sindaco Elio Costa
Dopo il sequestro degli elenchi la loggia presieduta dal Gran Maestro Stefano Bisi chiede alla Magistratura «la verifica delle liceità dei comportamenti e degli atti adottati dalla Commissione e dai suoi componenti»
Fu Paolo Romeo a redigere atti ed emendamenti per il progetto di città metropolitana che interessava Reggio Calabria. Ecco l'audio originale della telefonata in cui apprese che il suo lavoro finì agli atti del Senato
Il capo del Goi in una lettera aperta si definisce deluso per le parole pronunciate dal sacerdote fondatore di “Libera”: «Le devo sinceramente dire che quella sua frase sulla massoneria accostata alla 'ndrangheta, alla corruzione e all’illegalità mi ha personalmente ferito come uomo e come massone del Grande Oriente d’Italia»
L’atto è stato emesso il 1 marzo scorso dalla Commissione Parlamentare Antimafia, a firma della presidente Rosy Bindi, ed eseguito lo stesso giorno dallo Scico della Guardia di Finanza
Dal decreto di sequestro firmato dalla Commissione parlamentare antimafia, pubblicato su “Il Sole24ore” a firma di Roberto Galullo, emerge come almeno una delle logge calabresi in passato sia stata sciolta anche per «possibile inquinamento, addirittura di carattere malavitoso, riconducibile all’ambiente circostante»
Nel corso dell’evento si è ribadito il dissenso nei confronti dell’iniziativa della Commissione parlamentare antimafia, che nei giorni scorsi ha sequestrato gli elenchi degli iscritti alla “Libera Muratoria” del Grande Oriente d'Italia di Calabria e Sicilia
Un teatro colmo per dire “no” all’iniziativa della Commissione parlamentare antimafia che nei giorni scorsi ha sequestrato gli elenchi degli iscritti alle logge massoniche. Presente anche il Gran Maestro Stefano Bisi