Argomento: PROGETTO SUD - Pagina 4

Oltre venti mila euro di danni e l’amara sorpresa che gli autori del raid vandalico al parcheggio dell’ospedale di Lamezia gestito dalla Progetto Sud, potrebbero essere rom

A dirlo le telecamere di videosorveglianza circostanti che hanno inquadrato alcune figure arrivare dalla strada che collega il ghetto con l'ospedale. I danni al gabbiotto che gestisce il servizio ticket del parcheggio ospedaliero ammontano a circa venti mila euro

Questa volta a farne le spese la cooperativa “Ciarapanì” che gestisce i parcheggi dell’ospedale. Ingenti i danni

Il presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta in Calabria: “Licenzieremo finalmente il testo unico relativo agli interventi regionali contro la criminalità organizzata”

Don Giacomo Panizza: «Aspettiamo di capirne la matrice che può essere mafiosa o di delinquenza comune»

La somma da raggiungere è di almeno cinque mila euro che verranno utilizzati per finanziare borse lavoro necessarie alla regolarizzazione lavorativa e all’inclusione sociale delle vittime di sfruttamento inserite nel progetto

L’associazione invita i cittadini a «sostenere percorsi di giustizia sociale e a comprare i prodotti delle cooperative colpite»

La solidarietà del sindaco di Lamezia Paolo Mascaro, dei consiglieri comunali Rosario Piccioni e Aquila Villella e del consigliere regionale Nazzareno Salerno a don Giacomo Panizza per l’ennesimo atto intimidatorio subito questa notte

Distrutte le serre e diversi ettari di terreno. Sul posto si è immediatamente recato don Giacomo Panizza, leader della Comunità Progetto Sud a cui la cooperativa appartiene, e i carabinieri per le indagini del caso

Cosa c’è dietro la possibile vendita all’asta della sede della Comunità Progetto Sud di via Conforti di Lamezia Terme? Una scelta economica o una scelta di tipo politico? Impossibile non chiederselo, da quando nella lista dei beni comunali alienabili è comparso proprio quello da cui ha avuto inizio l’avventura di Don Giacomo Panizza quaranta anni fa.

A Lamezia pochi giorni fa si è consumata una storia infame, una storia che in pochi hanno notato, una storia sulla quale nessuno ha ritenuto di aprire una riflessione.

Un gruppo di cittadini del quartiere Capizzaglie sta manifestando davanti la sede del centro di accoglienza Luna Rossa. A scatenare la protesta la notizia, già smentita dallo stesso anziano, di una aggressione da parte di alcuni immigrati