I quattro imputati rispondevano di associazione mafiosa e di una serie di estorsioni aggravate dalla circostanza di aver agevolato la cosca De Stefano. Le accuse dovranno essere valutate di nuovo dalla Corte d'Appello
Argomento: TRASH
di Redazione
Questa la sentenza del processo scaturito da un'inchiesta sulle infiltrazioni della cosca di Archi nella società mista che si occupava per conto del Comune reggino della raccolta differenziata dei rifiuti
di Redazione
Vent'anni in primo grado per Paolo Rosario De Stefano. Ma lo zio Orazio viene assolto da ogni accusa relativamente alla società Fata Morgana. Diciotto anni per Caponera e Praticò. Assolti Maviglia e Ferrara
di Consolato Minniti
Chiesti 13 anni di reclusione per il boss Orazio De Stefano mentre è di 30 anni la richiesta per Paolo Rosario De Stefano. L'inchiesta avrebbe svelato l'ingerenza della 'ndrina di Archi nella settore di gestione e smaltimento rifiuti ed in particolare nella società 'Fata Morgana'
di Redazione
Coinvolto nell’operazione “Trash”, l'esponente di spicco dell'omonima cosca era accusato di aver preso accordi con altri clan per l'infiltrazione mafiosa nella società Fata Morgana
di C. M.
Il clan ordinava anche la scelta di fornitori compiacenti e l'assunzione di personale “gradito”. Garantiti ai fermati anche circa 1.000-2.000 euro per ciascuna commessa e 15mila mensili agli esponenti della cosca
di M. S.