Festa del 4 novembre, il prefetto di Cosenza: «Grazie alle forze armate per l’impegno contro la pandemia»
VIDEO | Deposta una corona ai piedi del Monumento ai caduti. Il messaggio di Vittoria Ciaramella: «Questa giornata è il simbolo del ritorno alla vita dopo il Covid, la dedichiamo anche a chi non ha superato il contagio»
La cerimonia dell'ammaina bandiera ha chiuso, anche a Cosenza, le celebrazioni organizzate in occasione della Festa dell’Unità Nazionale e giornata delle forze armate che si sono svolte nella villa comunale di Piazza Vittoria, davanti al Monumento ai caduti.
Deposta una corona
Un picchetto d'onore, nella mattinata, ha salutato il prefetto Vittoria Ciaramella, accompagnata dal colonnello Agatino Spoto, comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri. Alla presenza, tra gli altri, del procuratore della Repubblica Mario Spagnuolo e delle autorità civili e militari della città, è stata deposta una corona ai piedi del monumento. Hanno partecipato inoltre numerose scolaresche. La ricorrenza 2021 tra l'altro, coincide con i festeggiamenti per i 160 dell'Unità d'Italia, per i 150 anni di Roma Capitale e per il 75mo anniversario della Repubblica Italiana.
Ricordando le vittime del Covid
«L'impegno delle forze armate è costante e continuo - ha sottolineato la dirigente dell'Ufficio Territoriale del Governo - Oggi hanno reso testimonianza del loro valore. Ci hanno sostenuto durante il periodo della pandemia. Questa cerimonia coincide con una riapertura alla vita dopo la pandemia. Ed è anche l'occasione per ricordare anche coloro che non sono riusciti a superare il contagio da Covid. Questa giornata è anche per loro».