Verso il referendumGiudici, professori e pm spiegano le ragioni della mobilitazione: dietro slogan semplici si celano cambiamenti strutturali che alterano equilibri istituzionali e garanzie democratiche previste dalla Carta. Le posizioni di Lollo, Santese, Strangis, Savaglio e Crea: «Votare Sì è come firmare una cambiale in bianco»
18 dicembre 2025
Ore 06:56