C’è un filo rosso che unisce le tante storie di donne uccise e poi dimenticate. Un filo che “Even”, il film prodotto da Lob&Partners Srl con il contributo della Calabria Film Commission, ha deciso di portare in luce.

Presentato in anteprima nazionale all’Ischia Global Film & Music Festival, il film ha ricevuto la Menzione Speciale come Miglior Opera Prima, un riconoscimento che premia una produzione interamente calabrese (ma con attori nazionali ricordiamolo), coraggiosa e necessaria.

Diretto da Giulio Ancora, "Even" racconta il percorso di Giulia, adolescente ribelle e spensierata, improvvisamente travolta da un evento traumatico che la legherà a un misterioso femminicidio rimasto irrisolto. Una narrazione che unisce il dramma psicologico al crime, in un continuo rimando tra passato e presente, tra un’anima che cerca giustizia e una vita ancora da salvare.

Non è solo cinema. “Even” è una denuncia sociale, un’opera di sensibilizzazione sul fenomeno del femminicidio in Italia, dove – secondo i più recenti dati – ogni tre giorni una donna viene uccisa, spesso da chi diceva di amarla. Un fenomeno strutturale e sistemico che colpisce indistintamente ogni parte del Paese e ogni fascia sociale, lasciando dietro di sé silenzi e impunità.

Il soggetto del film si ispira in parte al celebre cold case di Roberta Lanzino, giovane vittima calabrese di un femminicidio rimasto senza colpevoli dal 1989. A questo caso drammatico è dedicato anche “Going to Sea”, il videoclip ufficiale della pellicola, brano inedito scritto e interpretato dallo stesso regista Ancora, e pubblicato in occasione della prima del film.

Il cast di “Even” vede protagonisti Federica Pagliaroli, Marco Cocci, Simona Cavallari, Massimo Bonetti, Romina Mondello, Ernesto Mahieux, Serra Yilmaz, Paola Barale, insieme alle giovane Martina Chiappetta, Caterina Misasi e Costantino Comito.

Un’opera che ha trovato forza nel sostegno della Calabria Film Commission e nella sinergia di partner privati come Diemmocom Gruppo Editoriale, da sempre vicino a progetti di arte e cultura di valore, e laBconsulenze, che hanno creduto in questa storia tanto delicata quanto necessaria.

Giulio Ancora, regista di Even: «Nasce dalla necessità di affrontare una delle emergenze sociali più urgenti del nostro tempo: la violenza di genere e il femminicidio, un tema ancora poco approfondito nel cinema italiano.
Attraverso un espediente narrativo che intreccia presente e passato, il film esplora come la violenza contro le donne si manifesti e si trasformi nel corso degli anni, rimanendo purtroppo una costante dolorosa nella nostra società. Il cinema ha sempre raccontato storie, ma ha anche il compito di interrogare la realtà. Even prende spunto da un fatto realmente accaduto, rielaborandolo in una fiction che invita lo spettatore a una riflessione profonda su temi spesso taciuti o ignorati».

Luigi Vircillo, direttore creativo di Lob&Partners: «La produzione di Even è stata impegnativa e complessa, ma la delicatezza della tematica ci ha guidati a lavorare con il massimo rispetto e responsabilità. Il prezioso supporto della Calabria Film Commission e dei nostri partner commerciali, laBconsulenze e DIEMMECOM Gruppo Editoriale, è stato fondamentale per mantenere l’obiettivo chiaro: raccontare una storia difficile con sensibilità e rigore narrativo. Il riconoscimento ottenuto al Festival di Ischia è un importante riconoscimento del lavoro collettivo della squadra. Ora guardiamo con fiducia ai prossimi festival che hanno accolto la candidatura del film, in attesa di portarlo nelle sale d’Italia. La nostra speranza è che Even possa contribuire a sensibilizzare su un fenomeno drammatico come il femminicidio e ad aprire un confronto più serio e concreto sulle troppe storie ancora senza verità e senza giustizia».

“Even” sarà distribuito in Italia e all'estero da 102 Distribution, in collaborazione con Unicorn. Un film nato in Calabria ma che appartiene a tutte le donne e a tutte le storie rimaste inascoltate. Perché il cinema, a volte, può ancora cambiare la realtà.