Cambio alla guida del Rotary Club di Rende: nella suggestiva cornice di Villa Fabiano, alla presenza di oltre duecento persone, il testimone della presidenza è ufficialmente passato da Flora Maria Ritacca a Sergio Mazzuca, nuovo presidente per l’anno rotariano 2025-2026.

Alla cerimonia hanno preso parte autorità rotariane, rappresentanti delle istituzioni civili e numerosi ospiti, tra cui il governatore del Distretto 2102, Dino De Marco, che ha concluso l’incontro con parole di apprezzamento per il profilo umano e professionale di Mazzuca, sottolineandone la visione imprenditoriale e la profonda sensibilità sociale.

Hanno inoltre partecipato all’evento il sindaco di Rende Sandro Principe, il sindaco di Cosenza Franz Caruso, il sindaco di Castrolibero Orlandino Greco e il sindaco di Montalto Uffugo Biagio Faragalli, insieme a numerose autorità civili, militari e religiose, a testimonianza della rilevanza del momento per l’intero territorio.

Nel suo discorso di insediamento, Sergio Mazzuca ha tracciato un percorso personale e sincero, partendo dalle proprie origini familiari fino ad arrivare al suo attuale ruolo imprenditoriale, sottolineando come i valori della condivisione, del servizio e del rispetto abbiano sempre guidato le sue scelte. «Si vince solo se si fa squadra – ha affermato – ed è questo principio che oggi mi guida anche nel Rotary. La vera forza risiede nel Noi».

L’intervento ha posto le basi per un anno rotariano improntato alla concretezza e alla collaborazione. Il lavoro del club – è scritto in una nota - sarà orientato alla costruzione di progetti condivisi, come un meccanismo armonico e ben calibrato, dove ogni socio rappresenta un ingranaggio essenziale. L’agenda annunciata da Mazzuca è ambiziosa e tocca temi centrali del dibattito contemporaneo: dal cambiamento climatico alla giustizia e alla legalità, dalle sfide etiche e sociali poste dall’intelligenza artificiale alla riflessione sul ruolo della religione e del dialogo interreligioso.

Non mancherà l’attenzione al territorio e alla valorizzazione delle sue risorse, con iniziative dedicate alla Calabria e ai suoi tesori ancora poco espressi, così come saranno affrontati con determinazione temi cruciali come il femminicidio, il bullismo, la transizione energetica, la funzione educativa del giornalismo e il ruolo centrale delle forze dell’ordine nel mantenimento del tessuto sociale. Ampio spazio sarà riservato ai giovani e al coinvolgimento del mondo scolastico, in una visione che intende fare rete con il territorio e con gli altri club, in un’ottica di condivisione e sinergia.

Tra i progetti annunciati, la volontà di istituire una borsa di studio dedicata alla memoria del compianto professor Nuccio Ordine, simbolo di cultura e pensiero libero, la donazione di defibrillatori alle auto della polizia locale come segno concreto di impegno per la salute pubblica, la valorizzazione dell’uscita autostradale Rende–Cosenza Nord con l’installazione della ruota rotariana, simbolo di appartenenza e riconoscibilità.

A questi si aggiunge il Premio “Castello Arintha”, volto a celebrare le eccellenze calabresi nel mondo, il Summer Camp 2025 che vedrà la partecipazione di ragazzi da tutta Europa, e una fitta rete di iniziative in collaborazione con le scuole del territorio e gli altri club rotariani. Fondamentale sarà infine il ruolo della comunicazione: “Perché il Bene va raccontato – ha detto Mazzuca – e le azioni del Rotary meritano di essere conosciute e condivise.”

La serata si è conclusa con la presentazione della nuova squadra che affiancherà il presidente nel suo mandato, composta da professionisti e soci animati da spirito di servizio e dedizione. Un inizio di anno rotariano – conclude la nota – che si apre sotto il segno della visione, del radicamento e dell’impegno concreto, nel solco dei valori rotariani e con lo sguardo rivolto al futuro.