Cane impiccato a Bovalino: «Jesus vittima di torturatori»

A denunciare il grave atto il responsabile centro studi del Movimento animalista: «Chiederemo di portare avanti la proposta di legge per inasprire le pene per maltrattamento e uccisione di animali»
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di Redazione
31 marzo 2018
15:36
Cane impiccato a Bovalino
Cane impiccato a Bovalino

«Un cane è stato impiccato a Bovalino nel Venerdì Santo, nel giorno in cui si celebra il significato della Croce e del sacrificio che Gesù ha fatto per gli uomini». Lo denuncia Rinaldo Sidoli, responsabile centro studi del Movimento animalista.

 


«Esprimiamo solidarietà all’associazione ‘Anime Randagie’ - prosegue il dirigente animalista - e ci uniamo nel loro dolore. Il cane è stato trovato questa mattina appeso con una corda a un albero. Questo ennesimo atto di crudeltà fa emergere l’esigenza di punire con maggiore severità reati come l’uccisione di animali e il maltrattamento, specialmente quando sono accompagnati da crudeltà ed efferatezza».

 

Conclude la nota Sidoli: «Saremo interlocutori attenti e pronti a fornire la massima collaborazione. Chiederemo all’on. Michela Vittoria Brambilla di portare avanti la proposta di legge per inasprire le pene per maltrattamento e uccisione di animali. Occorre evitare che i delitti contro gli animali siano percepiti come fatti 'normali' e perfino tollerabili in una società che deve affrontare tanti altri problemi. Non ci dobbiamo abituare mai al male. Dobbiamo vincere l’indifferenza. Sconfiggeremo il fenomeno del randagismo che troppe volte è la premessa per orribili violenze. ‘Jesus’ era un randagio come Angelo, vittima di torturatori. La nostra battaglia sarà sempre al fianco degli ultimi tra gli ultimi perché arrivi un cambiamento culturale, che consenta di superare definitivamente, nel nostro Paese, le sevizie contro gli animali abbandonati».

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