L'omicidio si è consumato davanti a diversi testimoni. Giuseppe Marino 45 anni, è sopraggiunto davanti l'abitazione del fratello Pasquale di due anni più anziano, nel centro storico di Mongrassano, a poche centinaia di metri dalla sede municipale. A bordo di una Bmw ha travolto il congiunto. Poi ha innestato la retromarcia ed è passato nuovamente sul corpo dell'uomo. Una manovra ripetuta più volte, prima della fuga.

Morte immediata

Immediatamente è stato dato l'allarme, ma per la vittima non c'era più nulla da fare. Pasquale è spirato prima dell'arrivo dei sanitari. Sul posto si sono portati i carabinieri della locale stazione e della compagnia di San Marco Argentano, agli ordini del capitano Oscar Caruso.

L'arresto a Cosenza, vicino al tribunale

È allora iniziata una frenetica caccia all'uomo, risolta dai militari di Cosenza che hanno intercettato Giuseppe Marino a bordo di una Lancia Y insieme alla cognata, la sorella della moglie, lungo la sopraelevata nei pressi del tribunale. È stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Nel frattempo i carabinieri avevano anche rintracciato il veicolo utilizzato per compiere l'omicidio, occultato non lontano dal luogo dell'investimento in una contrada interdetta alla circolazione nella zona di Cavallerizzo vecchia.

Movente passionale?

Le indagini sono condotte dal pm di turno Donatella Donato e coordinate dal Procuratore capo Mario Spagnuolo. La dinamica sembra abbastanza chiara, mentre si lavora alla ricostruzione del movente. Potrebbe essere anche di natura passionale. I dissidi tra i due fratelli tuttavia, erano all'ordine del giorno. In passato si erano anche denunciati a vicenda. L'uomo passerà la notte in carcere in attesa della convalida. Al vaglio degli inquirenti anche l'ipotesi della premeditazione.