Processo 'Lybra', pene maggiori per gli esponenti del clan Tripodi di Vibo
La Corte d'appello di Catanzaro ha inflitto pene maggiori a carico di esponenti e gregari della cosca Tripodi di Vibo accusati a vario titolo di associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni, usura, frode nelle pubbliche forniture ed estorsione
La Corte di appello di Catanzaro ha aggravato le condanne nei confronti di capi e gregari della cosca Tripodi della ‘ndrangheta coinvolti nell’indagine “Lybra” e giudicati in primo grado con rito abbreviato. I giudici di secondo grado hanno annullato anche l’assoluzione, emessa dal gup Domenico Commodaro, di Francesco Lo Bianco, che è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione.
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