“Cara Pigotta”, il progetto dell'Unicef per l’integrazione dei migranti

Più di cento bambole sono state realizzate a mano dai richiedenti asilo del centro Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto. Verranno esposte e vendute in piazza Rino Gaetano a Crotone

di Redazione
13 luglio 2018
11:21

Sono 144 le pigotte, caratteristiche bambole di pezza fatte a mano, realizzate dai migranti, che verranno esposte e vendute sul lungomare di Crotone nelle giornate del 19, 20 e 21 luglio, presso lo stand allestito dal comitato Unicef crotonese. Il progetto “Cara pigotta”, promosso dal direttore del Regional hub di Sant’Anna, Vitaliano Fulciniti, e realizzato in collaborazione con l’Unicef di Crotone, ha coinvolto i 30 ospiti richiedenti asilo del Centro d’accoglienza di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto.

 


I migranti del Centro si sono prodigati, con impegno e dedizione, nella realizzazione delle bambole, il cui materiale è stato fornito dall'Unicef di Crotone. Ogni pigotta possiede una propria “carta d’identità”, che la rende unica e diversa da tutte le altre. Il ricavato della vendita servirà ad acquistare dei kit “salvavita” per i bambini delle zone più povere del mondo. Ciascuno di questi kit contiene vaccini contro le principali malattie killer, medicinali per la salute materna e infantile, ma anche zanzariere che proteggono dalla malaria. Lo slogan scelto dall’Unicef per la promozione delle Pigotte, declama: “Per ogni Pigotta adottata, una vita salvata!”.

 

«Vista la nobile finalità dell’iniziativa confidiamo in una massiccia risposta da parte della cittadinanza locale, affinché in molti adottino una di queste bambole che sono sinonimo di beneficenza» ha affermato il direttore del centro.

L’inaugurazione dello stand avrà luogo in piazza “Rino Gaetano”, presso il lungomare di Crotone, alle ore 18.00 di giovedì 19 luglio.

 

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