Infrastrutture

Porto di Gioia Tauro, approvati il Bilancio di previsione e il Piano operativo triennale 2024-26

Congelate le dimissioni del segretario generale Pietro Preziosi, il presidente Andrea Agostinelli ha designato Alessandro Guerri facente funzioni

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31 ottobre 2023
19:30
La riunione del Comitato di gestione del Porto di Gioia Tauro
La riunione del Comitato di gestione del Porto di Gioia Tauro

«Sono stati approvati all'unanimità dai componenti membri del Comitato di Gestione, riunitosi oggi in modalità ibrida, il Bilancio di previsione 2024-2026 e il Piano operativo triennale 2024/2026 dell'Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio». Lo riferisce un comunicato. 

«Tra le pieghe dei documenti di programmazione - aggiunge il comunicato - diverse sono le misure pianificate per la realizzazione di opere infrastrutturali e per la manutenzione straordinaria degli scali portuali che definiscono la strategia adottata dall'Ente, presieduto da Andrea Agostinelli, a sostegno della crescita dei porti di competenza (Gioia Tauro - Crotone - Taureana di Palmi - Corigliano Calabro e Vibo Valentia Marina). Gli investimenti e le infrastrutture previsti nel Pot 2024-2026, organizzati nelle diverse annualità in modo coerente con la strategia attuata dall'ente, prevedono un totale di 31 interventi per un complessivo investimento di 487,8 milioni di euro, dei quali 13 sono stati predisposti per l'anno in corso con una copertura finanziaria di oltre 68,4 milioni di euro».


«In particolare, nel porto di Gioia Tauro assume strategica rilevanza - continua la nota - l'intervento di consolidamento e approfondimento dei fondali della banchina di levante nei tratti A - B - C. Del valore di 50 milioni di euro, i lavori puntano ad ottenere la profondità uniforme dell'intero canale portuale a 18 metri. Tra gli altri interventi, i lavori di manutenzione straordinaria lungo la banchina alti fondali e il consolidamento tra il raccordo della banchina E e il piazzale retrostante per un valore di 3 milioni di euro, oltre alla riqualificazione ambientale delle aree interne al porto e dell'arenile limitrofe presso l'area ex deposito Sensi».

«Nel porto di Crotone - riporta il comunicato - sono stati pianificati la riqualificazione del Molo Foraneo per un valore di 2 milioni di euro, l'intervento di dragaggio dell'imboccatura (1 milione di euro) e il completamento dell'impianto antincendio della banchina di Riva. A Corigliano, dopo aver realizzato l'impianto di illuminazione del porto, sono stati pianificati i lavori di riqualificazione del secondo lotto della banchina ad uso dei pescherecci. A Vibo Marina si procederà ai lavori di demolizione dell'immobile Ex Civa e alla riqualificazione dell'area attraverso la realizzazione di piazzali attrezzati. Mentre proseguono i lavori di completamento della banchina di riva del porto di Taureana di Palmi, per un valore di 4,5 milioni di euro, si procederà alla riqualificazione delle infrastrutture presenti».

«All'interno del Bilancio di previsione 2024 - è detto ancora nel comunicato - è stata stimata un'entrata di circa 72,5 milioni di euro con una previsione di spesa di oltre 86,5 milioni di euro, da cui ne deriva un disavanzo di gestione di circa 14,5 milioni euro che trova totale copertura nell'avanzo presunto di bilancio, al 31/12/2023, di oltre 98,4 milioni di euro. Tra le istanze di concessione discusse e votate, per il porto di Gioia Tauro, dopo avere ricevuto i pareri favorevoli e in considerazione dell'espansione dei traffici del terminal automotive Automar, è stato dato parere positivo del Comitato di Gestione alla richiesta di ampliamento di concessione di 40 mila metri quadri in un'area ubicata alle spalle dell'area nord dello scalo portuale».

A conclusione dei lavori del Comitato di Gestione, il presidente Andrea Agostinelli, in seguito alla presentazione delle dimissioni del segretario generale, Pietro Preziosi, ha deciso di congelare le dimissioni dell'attuale segretario generale e, nel contempo, di presentare la designazione a segretario generale facente funzioni del dirigente delle Aree periferiche Alessandro Guerri, a partire dall'1 gennaio 2024 fino alla scadenza del mandato presidenziale, che ha ricevuto il parere unanime positivo degli aventi diritto al voto. «Nel ringraziare il segretario generale uscente e i dirigenti dell'ente per l'ottimo lavoro svolto - ha detto Agostinelli -, ho deciso di designare il più giovane dei dirigenti assunti, Alessandro Guerri, che si è distinto per preparazione, dinamismo, qualità dell'attività svolta, accompagnata da forte passione e attenzione, e che potrà mettere a frutto questa esperienza nel prosieguo della carriera».

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