Nasce il panettone 'mpigliato: ecco l'invenzione della pastry chef Denisia Congi

È possibile unire due prodotti tipici della tradizione dolciaria, il classico panettone e la calabresissima pitta 'mpigliata? Dalla Sila con furore, esattamente da San Giovanni in Fiore, terra ricca di cultura e tradizioni legate non solo a Gioacchino da Fiore, ma anche al cibo, con i suoi prodotti più caratteristici, dai salumi ai formaggi, ecco arrivare una delle scommesse di questo Natale. 

La pastry chef Denisia Congi, un simbolo della ristorazione giovanile e innovativa della Calabria, crea e dà vita al Panettone artigianale “Mpigliato” rispettando la tradizione del classico dolce. Si presenta come un dolce natalizio che esalterà ancora di più la storia, i sapori, i profumi dell’altopiano silano, un impasto soffice con dentro noci e uva passa, i liquori tipici della pitta mpigliata, le scorze e la pasta di arancia con un pizzico di garofano e cannella. All’interno della confezione oltre al panettone è presente un vasetto di crema spalmabile alla vaniglia, sapore neutro e amabile.

Come nasce il panettone mpigliato, che unisce tradizione e innovazione

Un panettone che si presenta semplice all’aspetto, e direi finalmente visto che ormai siamo abituati a vedere panettoni strapieni di creme e cioccolate varie. Invece l’idea della chef Denisia Congi convince per un “ritorno al passato” sposando tradizione e innovazione, esaltando e promuovendo un intero territorio, diventando cosi anche un vettore di marketing territoriale, sicuramente una strategia che la Calabria dovrebbe seguire nell’ambito food.  Complimenti a Denisia Congi che ogni anno ci regala sempre emozioni con i suoi lievitati, come il panettone al limone, tra i miei preferiti, risultato di una lunga ricerca e selezione della materia prima, un aspetto che rende unico un prodotto di qualità.

Perché, per ottenere un panettone artigianale di qualità ci vuole tutta la maestria degli artigiani pasticceri, ma soprattutto una scelta accurata e attenta delle materie prime con cui riprodurre la tradizione: ogni fetta è frutto di un lungo lavoro di sperimentazione e perfezionamento del procedimento di preparazione, che poi produce un tuffo nel gusto, un viaggio attraverso il tempo, una vera e propria opera d’arte pasticciera.