Tragedia in piazza

Diciottenne accoltellato a morte da un coetaneo: lite fatale per una ragazza

Il fatto di sangue si è consumato a Casal di Principe, in provincia di Caserta. A uccidere con otto fendenti è stato un ventenne che ha subito confessato

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di Redazione
30 giugno 2023
16:50

Un ventenne è stato fermato dai carabinieri di Casal di Principe e dalla Procura di Napoli nord nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Giuseppe Turco (di 17 anni e) avvenuto ieri sera a Casal di Principe, in provincia di Caserta.

Il ragazzo fermato ha confessato ai carabinieri di Casal di Principe di aver colpito Turco durante una lite a causa di una ragazza contesa, che in passato era stata legata sentimentalmente alla vittima e che ora sembra avesse una relazione con lui. Gli inquirenti hanno ricostruito la dinamica dei fatti.


La ragazza era giunta nel bar di piazza Villa, a Casal di Principe, dove erano riuniti alcuni giovani. Oltre a lui, idraulico ventenne già noto alle forze dell’ordine, c’era anche Giuseppe Turco, di Villa Literno. Pare che Giuseppe avesse una storia con lei. È scoppiata una lite dai toni violenti anticipata anche da vari battibecchi sui social.

Durante la rissa è uscito fuori un coltello. «Per difendermi» dirà poi il ventenne ai carabinieri di Casal di Principe. Turco viene colpito da almeno otto coltellate. Portato al pronto soccorso della clinica Pineta Grande di Castel Volturno, muore a causa delle gravi ferite riportate che ne hanno compromesso le funzioni respiratorie.

L’omicida è stato subito rintracciato grazie alle testimonianze dagli amici della vittima, che hanno raccontato delle loro liti sui social. Il provvedimento di fermo è stato eseguito dai carabinieri della compagnia di Casal di Principe nell'ambito delle indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord, l’idraulico ventenne ha subito confessato ed è accusato di omicidio volontario. A casa sua sono stati trovati indumenti sporchi di sangue.

Giuseppe Turco avrebbe compiuto 18 anni il prossimo ottobre ed era incensurato. Il giovane che ha confessato l’omicidio qualche anno fa era stato sorpreso dai carabinieri con un'arma da fuoco davanti a un negozio e per questo era stato denunciato per porto d'arma da sparo abusivo in luogo pubblico.

«Chiedo ai responsabili dell'ordine pubblico di fare un ulteriore sforzo per garantire presidi permanenti nei luoghi di maggiore affluenza giovanile» ha detto il sindaco di Casal di Principe Natale «ho convocato una riunione straordinaria per lunedì con le organizzazioni giovanili, per riflettere su quanto è avvenuto e verificare la possibilità, con la collaborazione di tutti, di mettere in campo adeguate iniziative socioculturali in grado di prevenire fenomeni di questo tipo».

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