Otto neonati uccisi in ospedale: arrestata operatrice sanitaria

Una operatrice sanitaria è stata arrestata con l'accusa di aver ucciso otto neonati e aver tentato di ammazzarne altri sei in un ospedale a Chester in Inghilterra. Il fermo della donna è avvenuto a conclusione di una indagine durata più di un anno.

Gli investigatori non hanno fornito dettagli sull'identità e il ruolo ricoperto dalla donna nella struttura sanitaria, nè tantomeno ipotesi sul movente, mentre pare certo che la polizia stia indagando su 17 casi di morti sospette e su 15 episodi di "collassi non mortali" avvenuti all'interno dell'ospedale tra marzo 2015 e luglio 2016.

La polizia ha avvisato che si tratta di una indagine molto complessa e delicata. La Bbc, intanto, riferisce di controlli in corso in una casa a poca distanza dall'ospedale dove una donna avrebbe vissuto fino a circa due anni fa. Nel frattempo, la struttura sanitaria ha sospeso il ricovero di bambini nati prima della trentaduesima settimana di gestazione dirottandoli verso altri ospedali della zona.