Dalla preistoria alla Magna Grecia fino ai nostri giorni: la storia della Calabria raccontata da 10 monumenti
Il Bos Primigenius e Locri Epizephiri, i Castelli e le ferriere di Mongiana, i Bronzi e Ferramonti: i siti storici e artistici della nostra regione raccontano secoli di bellezze e autenticità
La Calabria è una regione ricca di storia e di cultura, che ha visto il susseguirsi di numerosi popoli e civiltà nel corso dei secoli. In questo articolo vi proponiamo un itinerario attraverso 10 tappe, dalla Magna Grecia alla Calabria moderna, per scoprire la storia della regione.
Il fascismo: Reggio Calabria
La città di Reggio Calabria ha subito appieno l’influenza dell’arte fascista, soprattutto per quanto riguarda l’architettura. In molti conosceranno il Cippo marmoreo dedicato a Vittorio Emanuele III, al centro dell’anfiteatro sul lungomare della città dello Stretto, realizzato da Camillo Autore nel 1932. All’interno del monumento è possibile ammirare la statua raffigura Athena Promachos (la Dea Athena combattente), che difende la città realizzata dallo Scultore Bonfiglio nello stesso anno. È possibile ammirare su Corso Garibaldi il palazzo della Banca d’Italia un'edificio occupa l'intero isolato delimitato dal corso Garibaldi e le vie Biagio Camagna, Palamolla e Zaleuco. Nela stessa zona è presente anche Palazzo Mazzitelli, realizzato anch’esso da Camillo Autore. Esempio di architettura razionalista, la Casa del Fascio di Reggio Calabria fu inaugurata alla fine del 1936. Durante il fascismo la Casa del Fascio costituiva il centro politico, culturale e sociale reggino; nello stesso edificio era infatti ospitata la caserma dei Fasci giovanili di Reggio Calabria, dedicata a Luigi Razza, ex ministro del governo Mussolini e deceduto nel 1935. Un'altra struttura costruita in quegli anni e realizzata nei canoni fascisti è il Museo Nazionale della Magna Grecia. Molti anche i palazzi istituzionali: Palazzo delle Poste e Telegrafi, gli Uffici Comunali e la stazione Ferroviaria. Anche il Duomo presenta degli elementi a seguito degli interventi di ricostruzione nel 1928 soprattutto l'interno in stile romanico con motivi classici.