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di Asmara Bassetti
13 dicembre 2023
10:37

Da Cosenzopoli a Vibory, i giochi da tavola realizzati da Joca Calabria per valorizzare la nostra terra

Arrassusìa, Rispunna e Cummanna, Simu Lupi, Nanny: sono tante le produzioni realizzate dall'associazione culturale nata nel 2020 per promuovere la regione e le sue bellezze

Storie

Giochi da tavolo divertenti ambientati nei paesi e nei luoghi più belli della nostra regione, tra montagne, centri città, termini dialettali ed emblemi tutti nostrani. È questa la proposta di Joka Calabria, associazione nata nel 2020 da Giuseppe Biscardi, Celia Pontari e Riccardo Biscardi, con lo scopo di promuovere la Calabria e i suoi posti più attrattivi attraverso la produzione di giochi da tavolo.

 


Il nome dell’associazione non è stato scelto a caso: joca infatti significa “gioca”, ed è l’unica parola che si pronuncia allo stesso modo nei vari dialetti presenti in Calabria, da nord a sud. La k è stata invece aggiunta in sostituzione della c per conferirle un tocco di contemporaneità.

L’esordio c’è stato con Cosenzopoli, nato nel 2019, ispirato al noto Monopoli ma sul quale tabellone si trovano le caselle con le vie cosentine più famose, e il cui scopo di ogni giocatore è quello di riuscire, spostandosi di casella in casella con una macchinina di legno, a conquistare i sanpietrini della città.

 

Dopo Cosenzopoli altri giochi da tavolo made in Calabria

Dopo il primo gioco in scatola ideato e messo sul mercato, ne sono seguiti altri, i cui nomi scelti sono tutti collegati a modi di dire dialettali usati nell’area cosentina. Arrassusìa, termine usato per scongiurare un evento non piacevole che tradotto significa “che stia lontano”,  “speriamo non accada”, dove a turno un giocatore viene accusato per un episodio negativo successo in città, e dovrà quindi difendersi dagli attacchi degli altri cosentini che vorranno litigare con lui. Rispunna e Cummanna, una sorta di obbligo o verità in cui bisogna rispondere alle domande oppure eseguire un ordine. Simu Lupi in cui protagonista è il calcio cosentino, seguitissimo da sempre da un pubblico trasversale. Nanny, un gioco da fare tra nonni e nipoti che mette a confronto vecchie e nuove generazioni. Infine Vibory, dedicato a Vibo capitale del libro e presentato al salone del libro di Torino dello scorso anno, realizzato in collaborazione con Fumetto & Cosplay – Vibo Comics, una sorta di memory in cui accoppiare autori e libri del territorio. 

 

Sila, il nuovo gioco che vi trasforma in lupi per salvare gli animali

Dopo la lista di giochi precedenti, che si possono richiedere e ordinare contattando l’associazione – con sede a Terranova da Sibari – da dicembre è disponibile un nuovo e interessante gioco da tavolo, l’ultimo di casa Joka Calabria, che questa volta parlerà di natura servendosi dell’animale simbolo di uno dei nostri parchi nazionali. Il gioco si chiama Sila - siete pronti a diventare un vero lupo?, il cui obiettivo è quello di farvi trasformare in lupi per difendere la fauna locale. Ogni giocatore sarà un lupo della Sila avendo a disposizione una pedina a forma dell’animale, in mano terrà una carta con il nome di un animale presente nel territorio silano, e dovrà avanzare man mano sulle caselle compiendo delle azioni per salvarlo. Grazie alle carte che compongono il gioco, ogni partita sarà diversa e soprattutto si può partecipare a qualsiasi età.

 

Su ogni carta, oltre che il nome, sarà riportata anche la descrizione degli animali, un modo questo per far conoscere le specie presenti a chi prende parte alla sfida, e che in questo modo avrà la possibilità di esplorare i diversi habitat dell’Altopiano silano.

«Sono io a ideare e realizzare le meccaniche dei giochi ma non sono solo: collaborano con me mio fratello Riccardo e la mia compagna Celia Pontari, presidente di Vibocomics. Insieme partecipiamo a fiere del fumetto per portare in giro i nostri giochi in scatola, come abbiamo fatto anche al Romics, la fiera di fumetti della città di Roma».

Il gioco, con meccaniche e regole create dal presidente di Joka Calabria, Giuseppe Biscardi, è stato presentato anche alla presidente della provincia di Cosenza Rosaria Succurro, che ha subito deciso di accogliere l’originale progetto che promuove e ci parla dei nostri posti più belli. Sila è infatti patrocinato dalla provincia di Cosenza, dai comuni di San Giovanni in Fiore e di Spezzano della Sila, e dalla Biblioteca Nazionale di Cosenza, ed è già disponibile presso il Chioschetto di Piazza XI Settembre su Corso Mazzini a Cosenza. Qui potete scoprire questo e altri giochi creati dall’associazione, perfetti da comprare per il periodo natalizio per divertirsi con amici e famiglia, andando alla scoperta della Calabria.

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