Wanda Ferro: «La decisione della Consulta una vittoria per tutti i calabresi»

La candidata alla presidenza della Regione Calabria commentando la sentenza con la quale la Corte costituzionale ha riconosciuto il suo diritto a far parte del Consiglio regionale: «Ai calabresi spero di riuscire a dare voce e rappresentanza»
23 novembre 2016
10:36

«La decisione della Corte costituzionale non rappresenta una mia vittoria personale, nonostante abbia affrontato questa battaglia di legalità con un forte senso di solitudine, e non è soltanto la vittoria delle migliaia di cittadini che mi hanno votato e che si sono visti negare il diritto di essere rappresentati in Consiglio regionale, ma è la vittoria dei calabresi tutti, che hanno il diritto ad essere amministrati da organismi pienamente rispondenti ai principi di legalità costituzionale».

 


Lo afferma, in una dichiarazione, Wanda Ferro, di Forza Italia, candidata alla presidenza della Regione Calabria nelle elezioni del 2014 e risultata la miglior perdente dietro l'eletto Mario Oliverio, commentando la sentenza con la quale la Corte costituzionale ha riconosciuto il suo diritto a far parte del Consiglio regionale.

 

Legge elettorale regionale illegittima, Wanda Ferro doveva far parte del consiglio regionale

 

«É la vittoria anche di quei calabresi - aggiunge Wanda ferro - che soprattutto hanno interesse ad avere un'opposizione capace di essere controllo e stimolo di chi governa. E ciò può essere garantito soprattutto dalla presenza nell'organismo consiliare di chi ha guidato la coalizione arrivata seconda, come avviene in ogni regione d'Italia. Sono felice che la forza della Carta costituzionale abbia prevalso sui giochi di palazzo, restituendo dignità e valore alla volontà popolare. Oggi la Consulta ha confermato l'illegittimità della legge elettorale nella parte in cui escludeva incredibilmente il miglior perdente dal Consiglio regionale, in palese violazione del principio democratico che affida al leader della coalizione sconfitta la responsabilità di guidare l'opposizione. Voglio ricordare che è quello l'unico punto della legge che ho voluto impugnare, avendo scelto di non contestare l'intera norma per senso di responsabilità verso una Regione che ha bisogno di essere governata e per rispetto della chiarissima volontà popolare di affidare questo compito a Mario Oliverio". "Mi dispiace che il Governatore - dice ancora l'esponente di Forza Italia - abbia deciso di costituirsi contro di me con i legali della Regione su una questione che riguarda la composizione dell'opposizione in Consiglio. Ringrazio comunque Mario Oliverio per la cortese telefonata di auguri che mi ha fatto questa sera, appena ha appreso la notizia della decisione della Consulta.

 

Un ringraziamento per l'ottimo lavoro svolto - aggiunge Wanda Ferro - devo rivolgerlo agli avvocati Francesco Saverio Marini e Angelo Clarizia, che mi hanno rappresentato davanti alla Corte costituzionale, e agli avvocati Valerio Donato e Francesco Pullano, che mi hanno difeso davanti al Tar della Calabria. Oggi mi sento ripagata dei sacrifici di una campagna elettorale faticosa ma entusiasmante, che due anni fa mi ha portato in ogni angolo della Calabria ad incontrare migliaia e migliaia di cittadini perbene, che credono ancora nella possibilità di una Calabria diversa. La loro fiducia è stata la mia più grande forza.

 

Nel loro nome - conclude - ho combattuto questa lunga battaglia e soprattutto a loro spero di riuscire a dare voce e rappresentanza. Con lealtà e trasparenza, dedicando tutta me stessa, senza risparmiarmi, come ho dimostrato di fare in tutta la mia storia politica e amministrativa».

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