Il punto

Catanzaro calcio: Magalini nuovo direttore sportivo, Biasci riscattato e Iemmello che vuole “restare a casa”

Il punto sulla situazione prestiti in casa giallorossa. L'ingaggio alto dello Zar è una tegola pesante per la società, mentre per Vandeputte si dovrebbe risolvere in poco tempo

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di Giampaolo Cristofaro
16 giugno 2022
20:05
A sinistra il nuovo direttore sportivo Giuseppe Magalini. A destra il momento della firma del contratto di Tommaso Biasci
A sinistra il nuovo direttore sportivo Giuseppe Magalini. A destra il momento della firma del contratto di Tommaso Biasci

Giornata movimentata in casa giallorossa. Questa mattina, attraverso una nota ufficiale, l’US Catanzaro ha comunicato che «sarà Giuseppe Magalini il nuovo direttore sportivo delle Aquile che dal primo luglio 2022 ricoprirà il ruolo di responsabile dell’area tecnica. È atteso per inizio settimana prossima in città». Il dirigente andrà ad occupare il posto lasciato vacante da Alfio Pelliccioni che si è “trasferito” a Monopoli.

Ma la notizia che lascia più contenti i tifosi catanzaresi è quella legata al riscatto di Tommaso Biasci che era giunto nel capoluogo di regione, lo scorso gennaio, in prestito dal Padova. «L’US Catanzaro comunica che in data odierna è stato esercitato il diritto di riscatto dal Padova Calcio del giocatore Tommaso Biasci – si legge nella nota ufficiale del club -. Il calciatore originario di Pisa si lega al club giallorosso con un contratto biennale con opzione per il terzo anno».


L’attaccante ha avuto un ruolo da protagonista nel girone di ritorno di Serie C: nelle 21 presenze – tra stagione regolare e play off - ha racimolato un bottino 9 gol e 4 assist. Un uomo chiave per il gioco di mister Vivarini capace, insieme a Pietro Iemmello, di risolvere quei problemi in attacco che tanto avevano condizionato la prima parte di stagione.

Il sogno Iemmello

Iemmello dicevamo. Il bomber originario di Catanzaro è l’obiettivo principale del mercato estivo giallorosso. Anche lui era stato preso in prestito dall’US durante la finestra invernale dal Frosinone. Il giocatore è legato alla società ciociara fino a giugno 2023, ma, da quanto si apprende, la sua volontà è di “restare a casa”. La cosa sembrerebbe facile a dirsi, ma, in realtà, risulta molto più complicata di quanto si possa pensare. Infatti, l’ingaggio di Iemmello è alto e la società giallorossa dovrà sacrificare tanto per riuscire a trovare la quadra finanziaria.

La situazione Vandeputte

Situazione simile ma meno costosa per quanto riguarda Jari Vandeputte, anche lui arrivato in prestito lo scorso anno, che è tornato al Vicenza: società che detiene il cartellino. Il giocatore sembra voler tornare in terra calabra e il club giallorosso sta provando, anche in questo caso, a riscattarlo in quanto è uno degli elementi fondamentali su cui mister Vivarini vuole investire per la prossima stagione.

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