Il Cosenza ha già messo da parte la vittoria contro il Foggia. Non c’è tempo per compiacersi. Tre punti che seppur fondamentali a poco potrebbero servire ai fini della classifica. Due sole giornate per poter tirare le somme ed eventualmente continuare a sperare il salto in serie B. Molto dipenderà dalla formazione di Roselli, certo. Ma bisognerà monitorare la Casertana, ancora a più tre in classifica e reduce da un successo contestatissimo sull’Andria, tra l’altro prossimo avversario dei Silani.


I pugliesi arrabbiatissimi, cercavano e cercano punti per centrarla qualificazione alla prossima tim Cup, ciliegina sulla torta in un campionato che ha già regalato la salvezza.


Dall’altra parte del campo un Cosenza non più il solo artefice del proprio destino. L’obiettivo play off promozione potrebbe essere centrato solo ad una serie di incastri particolari. A dare una mano, però, potrebbe essere il calendario. Impossibile raggiungere il Foggia, la corsa è solo sui rossoblù di Caserta. Il cammino dei campani è abbastanza complicato. Trasferta a Messina e poi gara interna contro la Paganese. Il Cosenza sfiderà l’Andria come detto, per poi chiudere ad Ischia. In caso di arrivo a pari punti sarebbero i calabresi a centrare gli pareggi, forti dei due successi negli scontri diretti.