Tutto fermo in casa Vibonese, o almeno sembra. Sono giorni di silenzio nei pressi del Luigi Razza ma è solo apparenza anche perché la società sta già pianificando la nuova ossatura, innanzitutto tecnica. Dopo il quinto posto nell'ultimo campionato di Serie D (girone I) e la semifinale play off contro la Reggina, il club del presidente Caffo vuole quantomeno continuare su questa scia e poi alzare, quanto più possibile, l'asticella per sgomitare ai vertici.

La priorità è il direttore generale

Tanti i nodi da sciogliere, in primis quella di allenatore e direttore sportivo. I contatti con Facciolo e Meli sono costanti ma nulla ancora di ufficiale e non si esclude anche un cambio di rotta. Intanto tra i nomi papabili per la panchina balza quello di Claudio Morelli, nell'ultima stagione protagonista con la neopromossa Sambiase conquistando un ottimo quarto posto. Il nome di Morelli, inoltre, non è a casa. Già perché tra gli altri nodi da sciogliere in casa Vibonese c'è anche la figura del direttore generale. In tal proposito in questo senso potrebbe farsi strada, ancora una volta, la figura di Saverio Mancini persona molto vicina al presidente Caffo e volto emblematico del club per il suo operato nel corso degli anni. Un ruolo alquanto delicato e importante quello del direttore generale, e con lo stesso Mancini che farebbe da ponte per la nuova costruzione del club. Una volta risolta la questione del dg, sicuramente in mani competenti con Mancini, si andranno a sondare i vari profili per la panchina, e qui tornerebbe nuovamente il nome di Claudio Morelli, peraltro ex giocatore della Vibonese. Insomma, tutto è in itinere e dunque nulla è da escludere. Morelli, Facciolo o altri la priorità adesso è quella di nominare il direttore generale.