Nelle ultime sfide della fase a gironi arriva un poker di sconfitte contro la Lombardia. Alla fase successiva solo la formazione allenata da Scorrano che adesso sfiderà l'Abruzzo
Torneo delle Regioni 2024: l’Under 19 della Calabria ai quarti, eliminate le altre tre Rappresentative
Torneo delle Regioni 2024: l’Under 19 della Calabria ai quarti, eliminate le altre tre Rappresentative
Torneo delle Regioni 2024: l’Under 19 della Calabria ai quarti, eliminate le altre tre Rappresentative
Torneo delle Regioni 2024: l’Under 19 della Calabria ai quarti, eliminate le altre tre Rappresentative
Terza e decisiva giornata del Torneo delle Regioni Calcio a 11 in Liguria con le sfide delle quattro selezioni calabresi alla Lombardia sul manto erboso dello stadio “E. Riboli” di Lavagna, in provincia di Genova.
Per la Calabria l’unico sorriso arriva dalla formazione Under 19 guidata da mister Umberto Scorrano che, nonostante la sconfitta patita, si qualifica ai quarti di finale dove incontrerà l'Abruzzo. La sfida è in programma domani, 27 marzo, alle ore 14.30 presso lo stadio San Rocco di Recco (Ge).
Dopo il successo dell’esordio sulla Puglia e la sconfitta subita in rimonta per mano del Friuli-Venezia Giulia, la formazione Under 15 allenata da mister Marco Scappatura cede l’intera posta in palio anche alla Lombardia e, purtroppo, deve salutare la manifestazione anzitempo. Molto cinica la compagine lombarda che ci punisce due volte a metà frazione con Cattaneo prima e Monieri poi, per poi triplicare poco dopo la mezz’ora con Barcella. Mister Scappatura mischia le carte più volte per tentare di riaprire la contesa ed al 22’ minuto del secondo tempo la Calabria accorcia le distanze con Sgambelluri, uno dei migliori in campo, ma la Lombardia non si scompone e chiude i giochi in pieno recupero con la quarta rete ad opera di Motta.
Quattro punti in classifica non bastano per passare il turno alla formazione Under 17 di mister Roberto Mantuano. Il ko odierno contro la Lombardia diventa decisivo ed i ragazzi devono salutare anzitempo la competizione. Pronti, via e gol lampo della Lombardia con Buzzetti. La squadra tenta di riorganizzarsi per creare pericoli all’avversario e raddrizzare la contesa, ma sugli sviluppi di un calcio d’angolo a favore un contropiede micidiale della Lombardia porta al raddoppio di Ciceri. Due minuti più tardi l’episodio che potrebbe cambiare l’inerzia della gara quando Gamba viene espulso dal direttore di gara per un fallo di reazione lasciando in dieci uomini la Lombardia. Nonostante l’uomo in meno, però, i nostri avversari riescono a triplicare al ventesimo della ripresa: Marano respinge la conclusione di Marrone, ma il successivo tap-in di Buzzetti finisce in rete. Girandola di cambi e forcing disperato senza altri sussulti, il risultato finale di 3-0 premia la Lombardia.
Squadra femminile chiamata all’impresa per passare il turno a causa della differenza reti nel triangolare che la vede a quota tre punti, assieme alla Lombardia. Gara subito in salita per le ragazze di mister Ramunno che subiscono un doppio colpo letale al 6’ ed all’11’ minuto del primo tempo con i gol di capitan Vischi e Porro. La squadra, comunque, non demerita e riesce a ridurre le distanze con la bella percussione centrale e la deliziosa conclusione di El Alami El Idriss al diciottesimo della ripresa. In campo Colavolpe e compagne iniziano a crederci e sfiorano il meritato pari con la doppia occasione nella stessa azione di Mauro, ottimamente stoppata dal portiere lombardo. I minuti scorrono e nemmeno la freschezza dei cambi impattano sul risultato che rimane invariato. La Lombardia vince 2-1 e si qualifica per i quarti di finale.
Mister Scorrano, considerata la qualificazione già ottenuta grazie agli incroci favorevoli nelle gare disputate domenica, decide di cambiare diversi protagonisti nell’undici iniziale dovendo fare a meno anche di Tutino, squalificato. La gara vede una Lombardia che cerca di spingere, ma Furiato e compagni controllano senza grandi patemi d’animo facendosi più volte pericolosi. Un equilibrio di fatto che viene spezzato al 10’ della ripresa quando una ingenuità di Currà consente a Cirillo di depositare la sfera in rete a porta spalancata. La reazione calabrese c’è e si vede, ma alla distanza la condizione fisica cala ed a nulla serve il forcing finale.
Tutti gli articoli di Sport