Val Gallico, KO all'esordio in Coppa contro la Deliese. Mister Aquilino: «Dopo il gol, siamo usciti mentalmente dalla partita»
Il tecnico fa il punto dolo la sconfitta interna: «Ci siamo fatti prendere dal nervosismo e non abbiamo reagito»
Era la prima partita ufficiale per il Val Gallico e dunque la prima vera occasione per testare il rodaggio di una squadra completamente nuova. Contro la Deliese, in Coppa Italia, è però arrivata una sconfitta ma che non deve fasciare la testa, anche perché la formazione di mister Aquilino deve innanzitutto mettere benzina nelle gambe e proiettarsi al prossimo 15 settembre, data di avvio dei campionati. Il tecnico ha fatto il punto nel post-gara.
«Risultato a parte sono parzialmente soddisfatto»
A parte la giustificazione della condizione atletica, non è totalmente soddisfatto mister Aquilino, specialmente dopo una sconfitta: «Ci sono state delle indicazioni positive e altre negative. Peccato perché esordire in casa con una sconfitta non fa mai piacere, ma noi dobbiamo analizzare la gara partendo da quei principi che sono venuti meno in fase di costruzione e la quale è stata lenta, compassata e prevedibile. Sapevamo di affrontare una squadra ostica e di caratura importante, ma noi avevamo anche qualche assenza importante. A tal proposito voglio elogiare i giovani ragazzi scesi in campo. Insomma, a parte il risultato sono parzialmente soddisfatto».
«Stavamo tenendo bene il campo e ma quando abbiamo preso gol siamo usciti dalla partita»
Il tecnico dunque non cerca scuse ma affronta ciò che non è andato: «Possiamo trovare l'alibi delle gambe pesanti ma non mi piacciono le giustificazioni, poiché preferisco la critica costruttiva. Il calibro dei nostri giocatori è importante per la categoria, e dovevamo essere più incisivi sia nell'ultimo passaggio che nella conclusione, inoltre non abbiamo messo il compagno nelle condizioni di poter colpire. Nell'ultima mezz'ora eravamo stanchi, ciò non toglie che bisogna sempre avere raziocinio nelle letture, noi invece ci siamo fatti trasportare dal nervosismo». E ancora: «Stavamo tenendo bene il campo e nel momento in cui abbiamo preso gol siamo usciti dalla partita perché abbiamo mentalmente lasciato qualcosa, ma la grande squadra si vede proprio dal tipo di reazione in queste circostanze e soprattutto deve rimanere in partita». Domenica il secondo impegno di Coppa contro la Reggioravagnese per oliare ancora di più il meccanismo.