Dalle pagine dell’operazione Rinascita-Scott riaffiora il drammatico caso che risale al 2002. Il pentito Andrea Mantella: «La cosca doveva rispondere a San Luca e non poteva tollerare di avere dentro un omosessuale»
Argomento: ANDREA MANTELLA - Pagina 7
Optano per il rito ordinario, invece, nove imputati fra medici e avvocati. Nel mirino della Dda di Catanzaro i ricoveri “allegri” nella clinica cosentina Villa Verde anche di un altro vibonese, Francesco Scrugli
Sanitari e periti corrotti da Andrea Mantella e Francesco Scrugli. La Dda di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio per i ricoveri “allegri” nella clinica cosentina Villa Verde e per attestazioni mediche mendaci
A rivelarlo è Andrea Mantella, ex capo dell’omonimo gruppo criminale di Vibo Valentia. Le sue dichiarazioni sono agli atti delle inchieste Carminius e Rimpiazzo. A voler colpire i pm sarebbe stato Francesco D’Onofrio, originario di Mileto, considerato il referente dell’organizzazione criminale calabrese all’ombra della Mole
Il collaboratore di giustizia indica poi l’imprenditore Vincenzo Restuccia come vicino ai clan Mancuso e Tripodi
Chiuse le indagini della Dda di Catanzaro sui ricoveri della clinica cosentina Villa Verde e su attestazioni mediche mendaci
Le dichiarazioni del pentito Andrea Mantella nelle carte dell’inchiesta Carminius: racconta la nascita del “locale” di Sant’Onofrio e il ruolo di Salvatore Arone anche nelle processioni religiose a Carmagnola
I verbali con le dichiarazioni del collaboratore di giustizia di Vibo acquisiti a Palmi nel processo “Bucefalo”