Il governatore della Calabria annuncia di aver firmato il decreto e aggiunge: «Svolgerà anche attività di consulenza presso la struttura commissariale alla sanità che presiedo»
Argomento: AVVOCATURA
La Regione chiede la cessazione della materia del contendere per via della sopraggiunta morte della presidente, ma i giudici confermano l’illegittimità della nomina di Maria Maddelana Giungato. La professionista intanto si oppone rifiutandosi di rinunciare all'incarico
La governatrice ha scelto il sostituto: è l'“interna” Franceschina Talarico. In una mail il segretario generale aveva definito «gravoso» lo sdoppiamento di funzioni
Dalla Cittadella si era paventato il pericolo di paralisi dell'attività del settore in seguito alla decisione del giudice del lavoro che ha annullato la nomina di Maria Maddalena Giungato a coordinatrice dell'ufficio, tesi definita "del tutto infondata"
Il Consiglio catanzarese si era opposto fin da subito all'interim affidato dalla governatrice Santelli a Maurizio Borgo. Ora si riserva anche di trasmettere gli atti alla Procura e alla Corte dei Conti
Richiesto un surplus istruttorio sulla documentazione prodotta dal legale incaricato ad interim dalla presidente Santelli. Intanto anche l'Unione nazionale avvocati enti pubblici chiede la revoca del provvedimento
La governatrice ha assegnato l'interim dopo lo stop del Tribunale alla nomina di Giungato. Ma il Consiglio catanzarese alza le barricate: «Mancano requisiti e autonomia, coordinatore sia scelto secondo la legge»
Il capogruppo del Pd dopo la sospensione della nomina di Giungato, decisa dal Tribunale di Catanzaro. «Non siamo sorpresi, la governatrice proceda con maggiore trasparenza»
Il giudice del lavoro di Catanzaro sospende la nomina di Maria Maddalena Giungato, decisa a maggio dalla governatrice Santelli. Servirà una procedura comparativa
L’esponente del Gruppo misto e del Pd contro la designazione del coordinatore dell’Avvocatura regionale da parte della presidente Jole Santelli
L'Avvocatura dello Stato rinuncia alla procedura accelerata. Non ci sarà un decreto monocratico ma una pronuncia collegiale. La Cittadella si è costituita: «Ricorso inammissibile»
A volerla fortemente il premier Conte. Già segretario generale e agente del governo italiano presso la Corte di Giustizia dell'Unione europea ha sbaragliato la concorrenza di sette uomini ottenendo la nomina dal Consiglio dei ministri