Ai domiciliari Giuseppe Cicerone e Francesco D’Ambrosio. Grazie al contributo dell'imprenditore lo scorso 18 luglio sono finiti in manette il boss Antonio Mancuso e il nipote
Avvicendamento al vertice della Squadra Mobile. Già dirigente della Questura di Bergamo, Grasso succede al vice questore Aggiunto Tito Cicero contraddistintosi a Vibo per significative operazioni di polizia giudiziaria e antidroga
La Corte ha dichiarato il non doversi procedere due volte in quanto i due esponenti della 'ndrangheta sono già stati condannati per gli stessi reati in altri processi
Un’adolescente costretta dal padre, un boss del reggino, a fidanzarsi con un giovane di un altro clan per costruire una nuova alleanza. E’ questo uno dei retroscena emersi dalle carte dell’operazione Acero Krupy che fa luce così anche sugli aspetti più endogeni dell’organizzazione ndranghetista
Francesco Greco è stato condannato a due anni di reclusione per aver favorito la latitanza di Sergio Raimondo, ritenuto il contabile del clan Perna-Cicero