
VIDEO | La mobilitazione è stata organizzata nel corso di una conferenza tenuta nella sala consiliare con la partecipazione anche di sindaci del territorio, sindacalisti e imprenditori
VIDEO | La mobilitazione è stata organizzata nel corso di una conferenza tenuta nella sala consiliare con la partecipazione anche di sindaci del territorio, sindacalisti e imprenditori
Il clan Piromalli avrebbe supportato la latitanza decennale del boss Giuseppe Crea poi arrestato nel 2016. Ecco l’intercettazione che alimenta i sospetti della Dda
VIDEO | Grazie a entrature politiche, istituzionali e massoniche la famiglia di Gioia Tauro è diventata un gigante del crimine organizzato. Una scalata iniziata a metà degli anni '70 quando con il pacchetto Colombo arrivano in Calabria 1.300 miliardi di lire per il quinto centro siderurgico. Un progetto rimasto solo sulla carta, ma che si rivelò un grande affare per le cosche (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO | Sotto i riflettori dell'ente la scelta del Consorzio regionale di allargare la zona industriale per includere anche le imprese che avrebbero interrato rifiuti pericolosi speciali e fanghi inquinanti
VIDEO | Due delle 5 imprese sequestrate e accusate di aver interrato rifiuti pericolosi sono state fatte entrare nella zona industriale anche se la loro attività non era prevista nel Piano di sviluppo
Dall'estorsione Fininvest agli interessi sul porto di Gioia Tauro, è ritenuto la testa pensante dell'omonima cosca. Arrestato nel 1999 dopo sei anni di latitanza, era detenuto al 41 bis nel carcere di Viterbo (ASCOLTA L'AUDIO)
Operazione Chirone dei carabinieri del Ros. Le indagini hanno documentato i condizionamenti mafiosi della cosca Piromalli sull'Azienda sanitaria
VIDEO | Il provvedimento è stato eseguito dalla Guardia di finanza su disposizione della Dda di Reggio Calabria guidata dal procuratore Bombardieri e riguarda la nota famiglia di imprenditori Bagalà
Tra gli assolti anche il boss Giuseppe Piromalli detto "facciazza" che era accusato di associazione mafiosa
Il rito abbreviato è stato celebrato davanti alla Corte d'Appello di Reggio Calabria. Dieci gli imputati assolti. Tutto era partito dall'inchiesta della Dda del 2017 che aveva portato all'arresto di 33 persone ritenute vicine alla cosca
Sigilli a imprese e immobili per un valore di 1,5 milioni. È il seguito dell'operazione Provvidenza. L'imprenditore 85enne avrebbe consolidato il suo patrimonio grazie all'appoggio clan di Gioia Tauro
Il taurianovese è rimasto coinvolto nella maxioperazione coordinata dalla Dda di Reggio Calabria contro un presunto cartello di imprese che controllavano i lavori pubblici a Gioia Tauro per conto del clan Piromalli
Dodici anni inflitti al noto commerciante con interessi anche in altre zone della Calabria accusato di essere il braccio economico del potente clan della città del porto. Il tribunale ha disposta anche la confisca dei beni
Si tratta del 38enne Carmelo Sgrò di Oppido Mamertina, nella Piana di Gioia Tauro, finito nell'inchiesta "u purpiceddu"
La società Terina, di cui il deputato leghista era socio di maggioranza e amministratore, compare in due appalti aggiustati e anche negli appunti di chi per il clan si occupava di aggiustarli e con largo anticipo era in grado di conoscere offerte e ribassi di imprese con cui nulla aveva a che fare