È quanto emerge dal monitoraggio settimanale curato dall’Istituto superiore di sanità riguardante il periodo di riferimento che va dall’8 al 14 luglio. I dati regione per regione
Argomento: CORONAVIRUS CALABRIA - Pagina 3
Nella giornata di oggi si registrano anche tre nuovi accessi in terapia intensiva. Stabili i ricoveri in area medica
In autunno le richieste dovrebbero aumentare ancora con l'arrivo dei vaccini aggiornati. Ieri quasi 100mila nuovi contagi, in Calabria 3mila
VIDEO | Il quadro potrebbe rapidamente peggiorare nell'arco di questo mese. Il ministero della Salute chiede l'incremento di posti letto e una spinta sulle vaccinazioni
È di nuovo emergenza al Nicola Giannettasio. Ricoverate 30 persone nel reparto ma il personale rimane sottodimensionato
Il tasso di positività sale al 33,43%. I guariti sono invece quasi 400. I dati contenuti nel bollettino regionale (ASCOLTA L'AUDIO)
Cosenza e Reggio le province più colpite. Tasso di positività al 31,26%, effettuati circa 6mila tamponi nelle ultime 24 ore
Sono +12 gli ingressi nei reparti ordinari, 1 in terapia intensiva. Il bollettino odierno registra un tasso di positività al 26,79% (ASCOLTA L'AUDIO)
Il bollettino regionale odierno riporta anche +5 nuovi ricoveri nei reparti ordinari. Tasso di positività al 27,18% (ASCOLTA L'AUDIO)
Tornano a crescere i ricoveri, con una percentuale doppia rispetto alla media italiana: nella provincia di Reggio Calabria il tasso di diffusione è all'1,6
Questi i dati dalle singole province: 336 Catanzaro, 518 Cosenza, 509 Reggio Calabria, 35 Crotone, 32 Vibo Valentia
I guariti nelle ultime 24 ore sono 1.068 mentre il tasso di positività scende al 12,56%. +1 i ricoveri nei reparti ordinari (ASCOLTA L'AUDIO)
In città i dati si confermano preoccupanti, nelle ultime 48 ore altri due decessi. Il reparto è stracolmo e la dotazione organica ridotta
Ben 1.139 le persone guarite in un giorno. Il tasso di positività si attesta al 15,22%: i dati contenuti nel bollettino regionale (ASCOLTA L'AUDIO)
Per la Consulta non è paragonabile agli arresti o alla detenzione domiciliare. Le motivazioni della sentenza