La procura aveva promosso il giudizio di responsabilità nei confronti di consiglieri ed ex consiglieri regionali per le irregolarità di parte delle spese sostenute dai gruppi nel triennio 2010/2012
La Corte dei conti ha rilevato la presenza di una mole consistente di contenziosi ancora pendenti per cui non è stata trovata copertura nell’apposito fondo