A Catanzaro è stato inaugurato l'anno giudiziario della Corte dei conti. Il presidente e il procuratore generale denunciano sprechi e inefficienze negli enti pubblici
Nuova tegola per la Regione Calabria. La Corte dei Conti torna a bacchettare l’Ente in ordine alla gestione del patrimonio immobiliare. Si tratta di un tasto assai dolente di cui sono ben consapevoli le amministrazioni che si sono succedute nei vari anni senza riuscire a cavare un ragno dal buco.
‘Inattendibilita’ delle informazioni contabili, sia sotto l’aspetto finanziario che patrimoniale. È quanto si deduce dalla relazione della Sezione regionale di controllo per la Calabria della Corte dei conti, guidata dal presidente facente funzioni Giuseppe Ginestra, che ha analizzato la gestione del patrimonio della Regione Calabria, per il periodo compreso tra il 2009 e il 2014.
Oliverio ha affermato che nel corso del 2015 ci sono voci passate da 44 mila euro del 2014 a circa 1.800 euro al mese nella gestione corrente. E ancora altre voci, come quelle relative alle auto blu ridotte del 75%
Di seguito l'intervento del Presidente della Regione, Mario Oliverio, dinanzi alla Corte dei Conti in occasione del Giudizio di Parificazione del Bilancio 2014
Corruzione, comparto sanitario al collasso. La Procura contabile punta il dito contro le frodi comunitarie e gli illeciti nelle società in house della Regione Calabria
Buone notizie per il Comune di Cosenza: la Corte dei Conti ha approvato il piano di riequilibrio finanziario, scongiurando così la dichiarazione di dissesto per l’ente.
Bocciato anche in secondo grado il ricorso presentato dagli amministratori del comune dello Stretto. Per l’avvocato Migliarotti è ‘una sentenza abnorme che va oltre lo stesso dettato normativo’