VIDEO| Il referente del clan non fu eletto nonostante l’appoggio della cosca. È quanto emerge dall’operazione Iris che ha portato al fermo di 18 persone
NOMI-VIDEO | Le indagini hanno fatto luce sugli interessi criminali della consorteria mafiosa di Sinopoli in grado di infiltrare enti e amministrazioni locali per acquisire illecitamente appalti e finanziamenti pubblici
Aneddoti e particolari riempono i verbali del collaboratore Simone Canale. Una gola profonda che oggi rischia di mettere in ginocchio una delle più potenti cosche della ‘ndrangheta, gli Alvaro di Sinopoli
Simone Canale parla con i pm: «Penna mi rivelò che fu lui l'esecutore materiale». Il teste che lo indicò, però, fu ritenuto non attendibile. Ecco i dettagli a conoscenza del collaboratore
Colpita un'organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti con base nella capitale e ramificazioni all'estero. La droga era destinata alla ‘ndrangheta, in particolare alla cosca “Alvaro” di Sinopoli