Dopo diverse ore d'intervento, l'aggiunto invoca 20 anni di reclusione per l'avvocato Giorgio De Stefano ritenuto il 'collante' tra le cosche cittadine. 15 anni chiesti per Dimitri De Stefano e 8 per l'ex sindaco di Villa San Giovanni Antonio Messina
'Gotha', le motivazioni del Riesame sulla carcerazione del politico esaltano le dichiarazioni del pentito Aiello: «Caridi era cosa dei De Stefano. E pure Scopelliti». Così condizionavano pagamenti del Comune e assunzioni. I giudici: il senatore al servizio della ‘ndrangheta unitaria
Il clan ordinava anche la scelta di fornitori compiacenti e l'assunzione di personale “gradito”. Garantiti ai fermati anche circa 1.000-2.000 euro per ciascuna commessa e 15mila mensili agli esponenti della cosca
Raggiunti dal provvedimento di fermo di indiziato di delitto elementi di vertice del clan De Stefano ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa e varie estorsioni
In anteprima, il verbale dell’interrogatorio dell’avvocato, accusato di essere a capo della loggia massonico-mafiosa che governa Reggio Calabria. Scambi durissimi con il pm Lombardo. E, parlando di Fiume, spunta il nome di Italo Falcomatà
E’ uno dei principali imputati nel processo “Gotha”, che vede alla sbarra, tra gli altri, i cosiddetti “riservati”, gli “invisibili” della ‘ndrangheta. Parliamo dell’avvocato Giorgio De Stefano, espressione della potente famiglia mafiosa reggina
Cinque ore d'interrogatorio per tentare di smontare le accuse a suo carico. Ieri, per la prima volta, l'avvocato Giorgio De Stefano decide di parlare al processo Gotha e accusa: contro di me una strategia precisa
L'avvocato, ritenuto a capo della cupola massonico-mafiosa reggina, interrogato per cinque ore dai pubblici ministeri. Ecco i passaggi più importanti: dalle intercettazioni ambientali alle parole dei pentiti. «Contro di me una precisa strategia»
L’avvocato ritenuto il “consigliori” della cosca decide di sottoporsi ad interrogatorio durante l’udienza preliminare. Stessa scelta per l’ex sindaco di Villa, Messina. Intanto in 31 optano per l’abbreviato
In esclusiva, ecco la voce dell'ex sottosegretario che dal carcere accusa il suo amico di un tempo: tutto cambiò dopo l'interessamento di Nino Fiume. L'attentato a Palazzo San Giorgio? Finto. Zoccali ebbe un ruolo fondamentale
Sebastiano Musarella salvato per due volte dagli agenti della penitenziaria. Ora è controllato continuamente a vista. Deve scontare 10 anni e otto mesi di prigione per estorsione aggravata
Il video ritrae per la prima volta il rito della firma dei sorvegliati speciali della mafia calabrese presso la caserma di Archi. Tra i personaggi più noti che il massmediologo ha tentato di interpellare ci sono Orazio e Paolo Rosario De Stefano, Davide Polimeni, fratello di Domenico, considerato membro di spicco del clan Tegano
Il generale Cornacchia racconta le sue verità: dai traffici di armi sull’asse Guardigli-De Stefano-D’Agostino alle ricerche dello statista Dc, dopo il rapimento. La mafia siciliana fu avvisata, mentre i calabresi continuarono a cercarlo. Il ruolo dei fratelli Varone e quel “sacrificio” per trovare Moro