VIDEO | Deve scontare una condanna a 5 anni di reclusione che gli è stata inflitta al termine del processo Pollino. Fu coinvolto nell’inchiesta perché accusato di un traffico di cocaina tra la Calabria e Milano
Il 15 agosto del 2007 fa il mondo scopriva ferocia e potenza delle cosche calabresi. Ma la mattanza in terra tedesca segnò l’involontaria fine della strategia della sommersione, aprendo una stagione di grandi inchieste che alzò definitivamente il livello delle indagini
La procura di Duisburg gli contesta di essere affiliati alla mafia calabrese. Dovranno rispondere di violazione della legge sulle armi insieme ad altri indagati
È esponente di rilievo della cosca Pelle-Vottari contrapposta da decenni a quella dei Nirta-Strangio che raggiunse l’apice con la strage di Duisburg. A darne notizia il massmediologo Klaus Davi
Pioggia di reazioni negative per il film tv sui fatti di Duisburg, accusato di macchiare l'immagine della regione. Da Oliverio alla Santelli, da Irto a Falcomatà il coro di critiche è unanime
Questo il titolo della nuova puntata di LaC Dossier, la rubrica a cura di Tiziana Bagnato e Pietro Comito in onda su LaC Tv, canale 19, ogni giovedì alle 13.30 e alle 20
Il procuratore di Catanzaro racconta della volta che alla fine degli anni ’90 gli fu fatta ascoltare un’intercettazione in cui si parlava di “locali” ma gli inquirenti tedeschi pensarono a magazzini
A pronunciarsi la Corte di Cassazione che ha rigettato l’istanza del legale Eugenio Minniti per conto di colui che è ritenuto l'ideatore della mattanza in terra tedesca
A sostenerlo è l'avvocato Eugenio Minniti nel ricorso straordinario presentato in Cassazione per conto di colui che è ritenuto l'ideatore della mattanza in terra tedesca
Strage di Duisburg? Giovanni Strangio, quel giorno, non era lì. Lo sostiene l'avvocato Eugenio Minniti nel ricorso straordinario presentato in Cassazione per conto di colui che è ritenuto l'ideatore della mattanza in terra tedesca
L’avvocato Eugenio Minniti annuncia: «Chiederemo la revisione del processo». Le prove della difesa dell’ergastolano Giovanni Strangio: un nuovo teste, intercettazioni e un pentito mai ascoltato