
L'ex presidente del Consiglio regionale rimasto coinvolto nell'inchiesta Farmabusiness. Per i giudici non c'è certezza sui legami diretti con le cosche
L'ex presidente del Consiglio regionale rimasto coinvolto nell'inchiesta Farmabusiness. Per i giudici non c'è certezza sui legami diretti con le cosche
Dall'inchiesta Farmabusiness che lo ha portato agli arresti, al giudizio sul ventennio di sindacatura dell'ex amico a Catanzaro
VIDEO | L'ex presidente del Consiglio regionale risponde di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio politico elettorale
Il fratello di Nicola Grande Aracri è accusato di intestazione fittizia di beni aggravata dalle modalità mafiose. Era finito agli arresti domiciliari, ora revocati
In auto Domenico Scozzafava e Paolo De Sole intercettati dai carabinieri del nucleo operativo di Catanzaro. Le conversazioni acquisite agli atti dell'inchiesta. Alcune interrotte da omissis che farebbero riferimento a un altro noto politico del capoluogo
Il politico catanzarese il cui nome spunta nelle carte dell’inchiesta che è già costata l’arresto a Tallini, ribatte piccato a un nostro recente articolo. La controreplica del direttore
Il candidato alle regionali del 2014 nella coalizione di centrosinistra non risulta indagato nell'inchiesta. Tuttavia, nel novembre di quell'anno, chiamò Domenico Scozzafava, abile a procacciare voti: «Vedi di darmi una mano perchè io la partita me la gioco alla grande con lui» (ASCOLTA L'AUDIO)
Le rivelazioni del pentito Liperoti agli atti dell’inchiesta Farmabusiness. Il mammasantissima di Cutro la fece franca nel primo grado del processo Scacco Matto, ma quel clamoroso verdetto fu ribaltato grazie agli appelli. L’aggancio con il giudice che avrebbe anticipato la sentenza sarebbe stato un dentista di Botricello (ASCOLTA L'AUDIO)
I contatti tra il braccio destro del boss emergente Mellea e il consigliere Amendola: «Com’è andata?», «Alla grande…». La fallimentare campagna a sostegno di Brutto come presidente della Provincia, prima della ribellione contro Tallini (ASCOLTA L'AUDIO)
In base all'informativa, l’ex presidente del consiglio regionale Tallini sarebbe intervenuto per evitare che fosse pagata quella che sembra essere la mazzetta che un dipendente del Comune di Sellia Marina pretendeva per il disbrigo di una pratica (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO | L’arresto di Tallini e i rapporti di Scozzafava. Poi gli interessi del boss dei Gaglianesi Gennaro Mellea sulle attività economiche che sarebbero state trattate con “riguardo” da alcuni burocrati
L’ex presidente del Consiglio regionale ribadisce la sua estraneità a contesti mafiosi e rivendica la sua buona fede. Restano però gli interrogativi sul ruolo del suo “grande elettore” definito «mafioso fino al midollo» e sui Grande Aracri
VIDEO | L'ex presidente del Consiglio regionale si trova attualmente agli arresti domiciliari con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio
Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere quasi tutte le persone coinvolte nell'inchiesta della direzione distrettuale antimafia di Catanzaro gravitante attorno alla creazione della società Farma Italia, ritenuta in odor di mafia
VIDEO | Ecco cos’è rimasto del Consorzio Farma Italia, al centro dell’indagine che ha portato l’ex presidente del consiglio regionale Tallini ai domiciliari per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio. Un enorme sito abbandonato, nel quale qualcuno si è introdotto portando via (quasi) tutto (ASCOLTA L'AUDIO)