Attesa per la sentenza definitiva sul procedimento che avrebbe fatto luce su alcuni episodi di corruzione nel distretto giudiziario di Catanzaro. Chiesta la conferma anche per Santoro e Saraco
Argomento: GENESI
La Procura ha depositato la lista testi nell'ambito del procedimento a carico dell'ex presidente di sezione della Corte d'Appello di Catanzaro, accusato di corruzione in atti giudiziari aggravata dalle modalità mafiose. Stralciata la posizione di Giancarlo Pittelli
Il sequestro è finito al centro delle vicende giudiziarie scaturite dall'inchiesta Genesi. La difesa ha chiesto una perizia che ne ha accertato la provenienza lecita
Nelle motivazioni della sentenza la Corte ritiene congrua la pena a quattro anni e quattro mesi inflitta al magistrato accusato di corruzione in atti giudiziari. Il suo presunto faccendiere Emilio Santoro era «aduso al malaffare e non faceva mistero del business in corso» (ASCOLTA L'AUDIO)
La decisione del Csm motivata dalla necessità di acquisire una circostanziata ricostruzione dei fatti e in attesa della definizione del processo penale. Il giudice è stato già condannato in Appello a 4 anni e 4 mesi di reclusione (ASCOLTA L'AUDIO)
L'indagine aveva coinvolto diverse toghe catanzaresi ma le dichiarazioni dei collaboratori non hanno trovato alcun riscontro. I magistrati di Salerno hanno fatto cadere le accuse
L'indagine della Dda di Salerno si origina dalle dichiarazioni di Francesco Saraco, il quale avrebbe raccontato di una richiesta di denaro per corrompere l'ex presidente del Tribunale del Riesame. Sullo sfondo il processo Itaca Free Boat
VIDEO | L'ex magistrato era rimasto coinvolto nel gennaio del 2020 nell'inchiesta Genesi. Condanna confermata anche per Emilio Santoro e l'avvocato Francesco Saraco
Il noto avvocato penalista esce da uno dei filoni dell’inchiesta Genesi che ipotizzava uno schema corruttivo sulla base delle dichiarazioni del giudice Petrini: «Per me resta un mistero perché abbia detto certe cose». E ancora: «Felice? Nessun innocente può compiacersi dopo essere stato indagato ingiustamente» (ASCOLTA L'AUDIO)
La richiesta di archiviazione è partita dalla stessa Procura di Salerno che indagava sulle dichiarazioni di Santoro, Petrini e dell’imprenditore Macrina. Setacciati i conti correnti senza che siano stati trovati riscontri alle ipotizzate dazioni di denaro. Il pm: «Totale inattendibilità»
Lo ha deciso il gip di Salerno, su richiesta della Procura. Stesso provvedimento per il cancelliere della Commissione tributaria di Catanzaro Massimo Sepe
Il procuratore generale ha invece avanzato richiesta di conferma delle condanne inflitte in primo grado nei confronti di Emilio Santoro e Francesco Saraco
Già condannato a 4 anni e 4 mesi di reclusione per corruzione in atti giudiziari ha reso spontanee dichiarazioni dinnanzi al gup di Salerno. Gli accessi abusivi finalizzati ad acquisire informazioni sui procedimenti a suo carico (ASCOLTA L'AUDIO)
Dovranno comparire davanti al gup. Sono entrambi accusati di corruzione in atti giudiziari aggravata dalle modalità mafiose. Sotto la lente di Salerno l'assoluzione di Francesco Patitucci (ASCOLTA L'AUDIO)
In primo grado tutti condannati per il reato di corruzione in atti giudiziari. La Procura e i difensori hanno appellato la sentenza emessa dal tribunale