La richiesta di archiviazione è partita dalla stessa Procura di Salerno che indagava sulle dichiarazioni di Santoro, Petrini e dell’imprenditore Macrina. Setacciati i conti correnti senza che siano stati trovati riscontri alle ipotizzate dazioni di denaro. Il pm: «Totale inattendibilità»
Lo ha deciso il gip di Salerno, su richiesta della Procura. Stesso provvedimento per il cancelliere della Commissione tributaria di Catanzaro Massimo Sepe
Dovranno comparire davanti al gup. Sono entrambi accusati di corruzione in atti giudiziari aggravata dalle modalità mafiose. Sotto la lente di Salerno l'assoluzione di Francesco Patitucci (ASCOLTA L'AUDIO)
Nel corso della prima udienza preliminare il giudice ha rigettato la richiesta di messa alla prova dell'ex magistrato: «La dedizione all'attività criminosa non può ritenersi isolata o occasionale»
Il consigliere della Corte d'Assise d'Appello di Catanzaro Domenico Commodaro è tra i giudici tirati in ballo dall'ex presidente di sezione già condannato a 4 anni di reclusione
Nelle motivazioni della sentenza che ha assolto l'ex presidente di sezione della Corte d'Appello dall’accusa di corruzione in atti giudiziari in concorso con la giovane avvocata vengono tratteggiati i contorni del loro rapporto
VIDEO | Ecco le motivazioni alla sentenza Genesi emessa dal tribunale di Salerno lo scorso 23 novembre nei confronti dell'ex presidente di sezione della Corte d'appello di Catanzaro, di Emilio Santoro e Francesco Saraco. Per i giudici non ci sono i presupposti per sostenere «l'agevolazione del sodalizio mafioso»
Secondo i giudici del Tribunale della Libertà di Catanzaro sono venute meno le esigenze cautelari a carico dell'ex consigliere regionale coinvolto nell'inchiesta Genesi. Disposto l'obbligo di dimora
Due anni, invece, per l'avvocato catanzarese Francesco Saraco e cinque anni per Emilio Santoro. Per tutti avanzata richiesta di interdizione dai pubblici uffici (ASCOLTA L'AUDIO)
Salta la requisitoria del sostituto procuratore Masini. L'avvocato Calderaro chiede l'acquisizione delle testimonianze rese dal magistrato nell'udienza dello scorso 23 settembre
Nuova udienza a Salerno. L'ex presidente di sezione della Corte d'appello ha confermato di aver ricevuto soldi. Ma ha negato di aver modificato l'esito delle sentenze. Smentito il coinvolgimento di Commodaro e Cosentino (ASCOLTA L'AUDIO)
La presidenza del Consiglio dei ministri e il Ministero della Giustizia costituiti parte civile nel processo che si sta celebrando a Salerno. Sostituita la misura cautelare agli arresti domiciliari con il divieto di dimora in Calabria per Francesco Saraco