È quanto deciso dal Tar Toscana nei confronti della società Ristorart vincitrice della gara pubblica con la proposta “Pecco” che commenta: «Auspichiamo, come cittadini di uno Stato di diritto, che quanto accaduto a noi non si ripeta più ad altri»
Argomento: INTERDITTIVA ANTIMAFIA
La sua amministrazione fu sciolta nel 2014 per infiltrazioni mafiose confermate da Tar e Consiglio di Stato. In appello fu dichiarato incandidabile
È probabile l’inizio di una lunga battaglia giudiziaria. Sul piatto ci sono pesanti interessi economici per milioni di euro con la PA. Al di là del merito, del linguaggio della burocrazia giudiziaria che, spesso, fa apparire i ladri di polli come pericolosi criminali, oppure notizie prive di rilevanza penale, complotti criminali di ampiezza planetaria, rimane il punto sostanziale: la pericolosa discrezionalità delle Prefetture
VIDEO | A gettare un’ombra sulla Ristorart e Capogreco sono le intercettazioni agli atti dell’inchiesta Jonny, culminata con una maxioperazione antimafia che ha svelato i business della ‘ndrangheta sulla pelle dei migranti
Il colosso della ristorazione in merito al provvedimento del prefetto di Prato: «Infondato ed illogico. Ci difenderemo in tutte le sedi opportune»
Il provvedimento emesso dalla Prefettura di Prato a carico della Ristorart, impresa vincitrice con la proposta Pecco
Questo il tema dell’incontro all'università Mediterranea di Reggio Calabria, nel corso di un pomeriggio di studi che ha visto commercialisti, magistrati e docenti seduti allo stesso tavolo a riflettere sulle varie fasi esecutive