A distanza di 29 anni resta senza un colpevole l’omicidio della diciannovenne di Falconara Albanese. La sentenza della Corte d’Appello conferma il verdetto di primo grado, con l’assoluzione dell’unico imputato
Furono gli omicidi che cambiarono la storia della ’ndrangheta cosentina proiettandola nel nuovo millennio, consumati tra il 1999 e il 2000. Per quei delitti la Cassazione ha reso definitiva la pena per quattro tra i boss più sanguinari della provincia bruzia
Carcere a vita per Ettore Lanzino, Franco Presta, Nicola Acri e Franco Abbruzzese, tutti riconosciuti colpevoli di una serie di omicidi che insanguinarono il Cosentino tra il 1999 e il 2000
Walter Gianluca Marsico, considerato esponente di primo piano della cosca di ‘ndrangheta Lanzino di Cosenza, è stato condannato a trent’annoidi carcere per l’omicidio di Vittorio Marchio commesso nel 1999
Diverse le reazioni dal mondo politico e societario legate all'operazione che ha portato agli arresti anche di nomi eccellenti della politica cosentina. Attendista il segretario regionale del Pd, Magorno. Durissimo il Movimento Cinque Stelle.
Lo rende noto una frase intercettata nel carcere di Cosenza.‘Cento carte e facciamo quello che volete’ è la richiesta di Adolfo D’Ambrosio al figlio per sostenere Principe
Svelato un ‘collaudato sistema ultradecennale’ che ha consentito a vari candidati in diverse tornate elettorali di ottenere l’appoggio da parte di personaggi di rilievo della cosca di ‘ndrangheta Lanzino-Ruà
Starebbero proseguendo i prelievi per i test del Dna, non solo sui Sansone. Gli inquirenti starebbero infatti seguendo una nuova pista, su cui il riserbo è totale.